02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Asta primaverile d’eccezione per Bolaffi: il 25-26 maggio, a Torino, un catalogo che spazia dal meglio del vino tricolore (Gaja, Conterno, Mascarello, Quintarelli, Dal Forno, Sassicaia) al top della Francia. E con una notevole collezione privata

È decisamente un catalogo che affascina, quello che Aste Bolaffi ha presentato per la sua vendita primaverile di fine wines (Torino, 25-26 maggio), organizzata in collaborazione con Slow Food Editore, e che parte da quanto di meglio il vino tricolore ha da offrire al mondo - in particolare per “le solite note” Piemonte, Veneto e Toscana - per arrivare al meglio del meglio del nettare di Bacco transalpino.
Il catalogo, composto da 862 lotti per una base complessiva di 575.000 euro, spazia dall’intero panorama enologico italiano a quello francese, unendo ai produttori più blasonati interessanti cantine di riferimento per gli intenditori. Biodiversità, nomi prestigiosi e annate importanti sono le caratteristiche della selezione dei 456 vini che, già dall’apertura, conferma l’alto livello delle etichette proposte.
Quasi ogni regione italiana o grande denominazione è rappresentata, a partire dal Piemonte con un bell’assortimento di Barbaresco Gaja dal 1962 al 2001, Barolo Monfortino Giacomo Conterno dal 1934 al 2008, Barolo dal 1958 al 1981 della cantina Mascarello, e vari Barolo di Vietti dal 1986 al 2009. Dal Veneto, Amarone Quintarelli e Dal Forno, anche in formati particolari. Dalla Toscana tre bottiglie di Masseto 2012 (base 900 euro) oltre a un’ampia proposta di Sassicaia, inclusa una bottiglia del 1985, etichetta che ogni appassionato di vino vorrebbe nella propria collezione (base 700 euro), e i Brunello Riserva di Biondi Santi e di Case Basse Soldera. Per i vini francesi, nella selezione dei Bordeaux si trova uno dei lotti più importanti della vendita, costituito da 12 bottiglie di Château Lafite Rothschild 2010 (base 6.000 euro).
Tra i Bourgogne, una verticale di otto Chevalier Montrachet Grand Cru, DomaiLne Leflaive dal 1996 al 2010 (base 2.500 euro) e una selezione del celebre Domaine de la Romanée Conti 1990 (base 15.000 euro).
A partire dal lotto 457, i vini, tutti provenienti da un’unica, eccezionale, cantina emiliana, rappresentano altrettante tappe di un tour attraverso i Grands Crus e Premiers Crus di Borgogna, un po’ di Côte du Rhone e alcuni italiani, con Bruno Giacosa a fare da padrone. Presenti il Domaine Georges Comte de Vogué con, tra gli altri lotti, tre bottiglie di Musigny Blanc Grand Cru 1990 (base 3.000 euro), Dugat-Py con 10 Chambertin 2007 (base 5.000 euro) e la maison Dominique Laurent con sei magnum di Bonnes Mares Grande Cuvée Vieilles Vignes Grand Cru 2009 (base 1.500 euro). Tra i Bordeaux, il top lot della vendita: sei magnum di Château Le Pin 1989 (base 12.000 euro), cui si affiancano quattro Château Cheval Blanc 2006 (base 2.000 euro) e tre Petrus 1989 (base 3mila euro). Infine, una selezione di Domaine Leroy 1999 (12 bottiglie, base 3.900 euro).
Chiude la vendita un prestigioso insieme di whisky e distillati, tra cui spiccano un raro imbottigliamento di St. James 1885 (base 8.400 euro) e due bottiglie di The Macallan 1940 (base 5.500 euro ciascuno).
Il fondatore Slow Food, Carlo Petrini, in una nota stampa inviata da Bolaffi, commenta che “parlare di aste di vini può sembrare solo un esercizio di stile, addirittura un po’ snob e modaiolo. Non è così se l’interlocutore è Bolaffi, il primo che in Italia ha catalogato le più grandi bottiglie e fatto una guida con Luigi Veronelli. Diventa un esercizio di cultura per far conoscere un pregiato patrimonio vinicolo italiano, ancora poco considerato nelle altre aste internazionali. È chiaro che l’acquisto non sarà possibile per tutti, ma si potranno, attraverso catalogo e sito, scoprire bottiglie che contribuiscono a creare la storia dell’enologia mondiale”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli