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Billa non ha trovato fortuna in Italia e decide di lasciarla. L’insegna del gruppo Rewe passa di mano una superficie di vendita di 58.000 metri quadrati con un fatturato 2013 di 300 milioni di euro. Gli acquirenti dei punti vendita? Carrefour e Conad

Non Solo Vino
Billa lascia il Belpaese

Billa non ha trovato fortuna in Italia e decide di lasciarla. L’insegna del gruppo Rewe passa di mano una superficie di vendita di 58.000 metri quadrati che nel 2013 ha realizzato un fatturato di quasi 300 milioni di euro. Dopo la cessione a Carrefour di 53 supermercati attivi in Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta, l’uscita dall’Italia di Billa, da tempo ventilata, diviene una realtà. L’insegna della Gdo è già impegnata in trattative per la cessione anche degli altri 83 punti vendita della catena italiana, presenti principalmente nel Nordest. L’acquirente più probabile appare Conad che arriverebbe così a presidiare meglio un’area in cui ha una debole presenza.

A fine 2011 proprio Conad rilevò 43 punti vendita Billa presenti in Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto.

La decisione di Billa di lasciare l’Italia è motivata dal fatto di non essere riuscita a raggiungere nel nostro Paese una posizione rilevante, così come avviene invece in tutti i mercati in cui l’insegna del gruppo Rewe è presente, in particolare nell’Europa centrale ed orientale.

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