Un calice di Champagne da degustare comodamente seduti sul sedile di un aereo, magari sorvolando l’oceano, è da sempre un simbolo del lusso: ma le bollicine francesi potrebbero presto essere soppiantate da quelle made in England. Almeno a bordo della British Airways: la compagnia inglese sarà infatti la prima al mondo a servire - in First Class e Club World - gli sparkling wine nazionali (che, secondo le ultime ricerche di mercato, stanno vivendo un momento d’oro), puntando sulle marche più note, tra cui Nyetimber, Gusbourne e Sugrue South Downs. I viaggiatori che da oggi voleranno con British Airways potranno assaggiare etichette esclusive, che verranno cambiate a rotazione ogni trimestre: dal 1086 by Nyetimber 2014, la prima cuvée di prestigio inglese, al Fifty One Degrees North 2016 di Gusbourne, realizzato con uve coltivate nel Kent e nel Sussex. “Siamo orgogliosi di essere all’avanguardia nel promuovere la provenienza britannica, mentre continuiamo a lavorare con i migliori produttori di vino in Inghilterra e oltre, affinché i nostri clienti possano apprezzarli sia a terra che in volo” afferma Calum Laming, Chief Customer Officer di British Airways.
Ma, seppur puntando sull’amor di patria, British Airways continua a servire anche (e soprattutto) Champagne ai propri viaggiatori: il Master of Wine della compagnia aerea, Tim Jackson - nominato alla fine del 2022 - ha selezionato infatti una gamma di etichette premium da degustare a bordo e nelle sue lounge: da Pommery Cuvée a Laurent-Perrier, da Lanson a Bollinger, passando per Charles Heidsieck e Veuve Clicquot.
Intanto oltre 1.300 membri dell’equipaggio di British Airways in tutto il mondo hanno completato il programma di formazione “First Service Specialist”, che comprende una masterclass sui vini condotta da Tim Jackson. Ciò ha consentito di offrire ai clienti una maggiore competenza sull’offerta di cibo e bevande, con un servizio impeccabile a bordo. Più di recente, la compagnia ha lanciato anche il programma di formazione “Club World Service Specialist”, che si concentra sulla classe Business.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025