Quando si dice che nei giorni di Vinitaly Verona è la capitale del vino, non si intende certo parlare “solo” le 4.600 cantine italiane e da 35 Paese nel mondo, dei buyers da 146 Nazioni e dei professionisti che, dal 7 al 10 aprile, animano VeronaFiere. Tutta la città è inondata da wine lovers, enoappassionati, curiosi e chiunque voglia respirare l’atmosfera di festa e celebrazione del vino che è il capoluogo veneto quei giorni, con Vinitaly and the City, l’appuntamento che dà, nelle piazze più belle e suggestive, ampio spazio agli appassionati di enogastronomia e agli spettacoli, organizzati da VeronaFiere con Studioventisette.
In Piazza dei Signori, piazza medievale centro nevralgico della città, si punta su una selezione di vini rossi italiani. Tutte le sere, i palazzi e le architetture del luogo prendono vita con luci ed effetti tridimensionali dello spettacolo di video mapping Grapes of Light, mentre nel Cortile Mercato Vecchio vanno in scena il rock dei Negrita, con un radio-talk acustico in diretta su Radio105 con Dario Spada, e le performance di Kelly Joyce e Nick the Nigthflyw Quintet. In programma le serate della rassegna Sorsi d’Autore, organizzata da Fondazione Aida, con talk, musica e champagne di piccoli vignerons d’Oltralpe, in compagnia di super-ospiti come Paolo Hendel che presenta 4 vini premiati da Verona Wine Top, Joe Bastianich, Pif, Luca Telese, lo chef pasticciere e star di Bake Off Damiano Carrara e Patrizio Roversi.
Nel Cortile del Tribunale, invece, sono i vini del Veneto ad essere protagonisti assoluti, mentre nella vicina Loggia di Fra’ Giocondo, vanno in scena affascinanti assaggi tra poesia e vino con lo scrittore Paolo Lagazzi. Stessa location anche per Vino Pop, la speciale premiazione di vini scelti dal giornalista di Gazza Golosa, Luca Gardini, e mentre nella Loggia Antica si tengono degustazioni e masterclass guidate da sommelier professionisti, si può anche sorseggiare un Pinot grigio dall’alto degli 84 metri della Torre dei Lamberti, con una vista magnifica sulla città.
Da Piazza dei Signori, coi i suoi loggiati e cortili, ci si sposta in zona del vecchio Arsenale asburgico, dove è possibile trovare bollicine e grandi rossi italiani. Sul prato dei giardini della fontana dell’Arsenale, il vino - rigorosamente da meditazione - incontra lo yoga, grazie alle lezioni Yoga&Wine dell’esperta Linda Gastaldello. Alla sera, invece, l’appuntamento è con Spoken Music, evento in collaborazione con l’Accademia Mondiale della Poesia che unisce slam-poetry, vino e musica, con artisti emergenti tra cui Simone Savogin, star di Italia’s Got Talent. Sul palco anche la musica più “navigata” di Tricarico, la selezione hip hop di Frankie Hi Nrg e il dj set di Marco Dionigi. Per i più intraprendenti, dall’Arsenale parte la Mezzaluna del Vino: una discesa del fiume Adige in gommone fino all’antica dogana fluviale, con annessa degustazione finale.
In Piazza San Zeno, invece, l’atmosfera regina è quella rock, folk e pop, abbinate ad una proposta di oltre 150 etichette di vini bianchi e rosé. Tra i tanti artisti, ci sono Le Vibrazioni, che raccontano le proprie canzoni in un unplugged, mentre Fabiola di Radio 105 presenta due momenti musicali con Irama ed Elodie. Sul palco anche il comico Paolo Cevoli, i conduttori di Decanter Radio2, Fede e Tinto, e lo swing di Bengi & Swingredients. In un’area speciale, poi, degustazioni targate Santa Margherita e il Double Decker di Tannico: un bus a due piani inglese degli anni ’60 trasformato per l’occasione in un wine & cocktail bar su quattro ruote.
Palazzo Carli, luogo storico dove venne firmata l’annessione del Veneto all’Italia, per quattro giornate diventa il palcoscenico dove il giornalista Paolo Massobrio propone e fa degustare 80 vini sostenibili, prodotti in vigne dove l’uso della chimica è ridotto al minimo se non bandito, creati in cantine attente al risparmio energetico e all’economia circolare, e accompagnati da assaggi di diverse stagionature di formaggio del Consorzio di tutela Asiago. E proprio dalla piazzetta di fronte a Palazzo Carli, inizia il viaggio indietro nel tempo, con un tour enogastronomico per Verona alla scoperta del rapporto tra vino e convivialità nelle grandi opere di Shakespeare quali “Falstaff”, “Enrico IV”, “Le allegre comari di Windsor”, “Molto rumore per nulla” o “Romeo e Giulietta”. Come guida un cicerone-locandiere d’eccezione, che finge di aver conosciuto il Bardo e dialoga con la sua ombra, interpretando i suoi personaggi più famosi che parlano di cibo e dei piaceri del gusto. Dal 5 al 7 aprile, infine, Vinitaly and the City torna a coinvolgere e tingere del suo caratteristico colore viola anche il territorio della provincia di Verona, toccando con proposte e degustazioni tematiche tre location rinomate per bellezze paesaggistiche e produzioni vitivinicole: Soave, Bardolino e Valeggio.
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