“Caffè sospeso”? No, grazie. A Cormòns c’è il “bicchiere sospeso” e la beneficenza non arriva più dai chicchi del caffè ma dagli acini dell’uva. L’iniziativa è del Caffè Grande della cittadina friulana, porta d’ingresso al Collio enoico

A Cormòns, la porta d’ingresso al Collio enoico, hanno pensato bene di adeguare il proprio amore per il vino e per il prossimo meno fortunato, lanciando un più “appropriato” “Taj sospeso”. Bicchiere di vino “gratis” a chi non può pagare, in sostanza. L’iniziativa è del Caffè Grande della cittadina friulana che, ispirandosi a quello che accade a Napoli, dove si lascia un caffè pagato per chi non può permetterselo, cosiddetto “caffè sospeso”, sostituisce i chicchi marroni con gli acini rossi. E così al Caffè Grant di Piazza Libertà, già Caffe Massimiliano di asburgica memoria, hanno avuto l’idea di proporre l’iniziativa del “Tàj in Pins”, letteralmente “il bicchiere in piedi”. Segnala l’iniziativa il “Messaggero Veneto” che ne apostrofa la genialità con il refrane: “offri un calice di vino a chi è meno fortunato di te”. Parole chiare, che non lasciano adito a dubbi.
E la centralità del Caffè Grant, oltre alla simpatia dell’iniziativa in sé, fa presumere che nei prossimi giorni ci siano altre persone che possano dare il loro appoggio offrendo un “taglio” di bianco a qualche passante meno danaroso.