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ATTUALITÀ

Caldo, dalla Puglia alla Toscana, Calabria e Lazio, no ai lavori agricoli nei giorni a rischio

Fino al 31 agosto (dalle ore 12:30 alle 16). Ordinanze regionali emesse sulla base delle previsioni fornite dal sistema Worklimate
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Il gran caldo si fa sentire per chi lavora in campagna

Le temperature allarmanti, con il caldo rovente che picchia forte nelle ore di punta (ma non solo), colpiscono la qualità della vita di tante persone e, in particolar modo, di chi si ritrova a fare lavori di fatica, sotto il sole “bruciante”. L’agricoltura ha bisogno, giustamente, di forza lavoro, e in estate molte coltivazioni giungono a maturazione. Sul come far trovare un punto di incontro tra le esigenze produttive delle campagne e quelle dei lavoratori, alcune Regioni italiane, dalla Calabria al Lazio, dalla Puglia alla Toscana, ed alla Basilicata, hanno firmato un’ordinanza dove viene previsto, fino a fine agosto, dalle ore 12:30 alle ore 16, lo “stop” al lavoro in caso di livelli alti di rischio per l’occupato.
L’ultima, in ordine cronologico, a firmare l’ordinanza, è stata, oggi, la Regione Toscana, che ha spiegato come il divieto lavorativo sarà valido nei giorni più a rischio, vale a dire quelli in cui la mappa indicata sul sito Worklimate, riferita a “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” segnali un livello di rischio “alto”. Quindi non sarà così tutti i giorni, fino al 30 agosto, ma solo a determinate condizioni metereologiche.
Non una novità, comunque, già in passato, e precisamente dal 2021, le ordinanze regionali “anti-caldo” sono state emesse sulla base delle previsioni fornite dal sistema previsionale Worklimate, e nel 2023 lo fecero Puglia e Basilicata.
Va poi ricordato, si legge anche nell’ordinanza della Regione Toscana, che l’Inail nell’ambito del progetto Worklimate (Inail-Cnr), ha reso disponibile in tempo reale sul sito Worklimate, le mappe nazionali di previsione del rischio di esposizione occupazionale al caldo, proprio al fine di contenere il rischio al quale sono esposti i lavoratori.
Il gran caldo di questi giorni, e le previsioni da bollino rosso, hanno portato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in accordo con la vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Stefania Saccardi, ad emanare un’ordinanza contingibile ed urgente per vietare il lavoro nei settori agricolo e florovivaistico, in condizioni di esposizione prolungata al sole. Dunque servirà controllare l’apposito sito per capire se lo stop ci sarà o meno, ma non mancano comunque i casi di aziende che avevano già deciso di rimodulare i propri orari in base alle temperature stagionali.

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