Nelle cantine del Belpaese, al 31 ottobre 2021, sono presenti 42,4 milioni di ettolitri di vino - il 15,2% in più sul 30 settembre 2021 (+5,6 milioni di ettolitri) e superiori dell’8% su ottobre 2020 (+3,1 milioni di ettolitri) - 18,3 milioni di ettolitri di mosti e 14,6 milioni di ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione. A dirlo l’ultimo aggiornamento di Cantina Italia, il report firmato dal Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf), basato sui dati del Registro telematico Vini.
Il 59,4% del vino è detenuto nelle Regioni del Nord, prevalentemente nel Veneto (10,1 milioni di ettolitri), soprattutto grazie al significativo contributo delle giacenze delle province di Treviso (10,4%) e Verona (8,3%). Seguono Emilia Romagna (5,2 milioni di ettolitri), Toscana (4,69 milioni di ettolitri) e Puglia (4 milioni di ettolitri).
Il 52,1% del vino detenuto è a Dop, con una prevalenza del rosso (51,4%). Il 26,2% del vino è a Igp, anche in questo caso con prevalenza del rosso (57,3%), mentre i vini varietali detenuti costituiscono appena l’1,4% del totale. Il restante 20,2% è costituito da altri vini. Nonostante il gran numero di Indicazioni Geografiche registrate (526), le giacenze sono molto concentrate: le prime 20 denominazioni contribuiscono al 57,6% del totale delle giacenze di vini a Ig.
Tra questi, il Prosecco rappresenta il 9,2% delle giacenze, con 3 milioni di ettolitri, il Puglia Igp il 4,8% (1,6 milioni di ettolitri), il Toscana Igp il 4% (1,3 milioni di ettolitri), il Doc Sicilia il 3,6% (1,2 milioni di ettolitri), il Doc Delle Venezie il 3,5% (1,1 milioni di ettolitri), il Terre Siciliane Igp il 3,5% (1,1 milioni di ettolitri), il Montepulciano d’Abruzzo il 3,2% (1 milione di ettolitri). E ancora, il Chianti vale il 2,9% delle giacenze (948.000 ettolitri), il Chianti Classico il 2,2% (718.000 ettolitri), il Conegliano Valdobbiadene Prosecco l’1,7% (580.000 ettolitri), il Franciacorta e il Trentino Doc l’1,7% (550.000 ettolitri) e il Barolo l’1,4% (475.000 ettolitri).
In rapporto ai dati di Ottobre 2020, i vini Dop nelle cantine italiane sono il 5,8% in più, con i bianchi cresciuti in proporzione del +10,4%, ed i rossi diminuiti del -0,6%. Gli Igp sono, invece, l’11,1% in più rispetto ad ottobre 2020, ed i vini da tavola ben il 10,4% in più. Rispetto al 30 settembre 2021, le giacenze di vini Dop sono cresciute del 16,7%, quelle di vini Igp del 13,9% quelle dei vini varietali dell’8% e quelle dei vini da tavola del 13,6%.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025