CENSIS: “IL TAROCCO FATTURA 7 MILIARDI DI EURO E PORTA AD UN -5,3 MILIARDI DI GETTITO … IL MINISTRO ZAIA: “L’AGROALIMENTARE ITALIANO VALE 24 MILIARDI DI EURO IN EXPORT E POTREBBE VALERE 60 MILIARDI DI EURO SE NON CI FOSSE L’AGROPIRATERIA”

Il mercato del falso in Italia ha “fatturato” nel 2008 oltre 7,1 miliardi di euro. Lo sottolinea uno studio del Censis, secondo il quale il settore più colpito in valore è quello dell’abbigliamento e degli accessori (2,6 miliardi); seguono il comparto dei cd, dvd e software (oltre 1,6 miliardi) e i prodotti alimentari (oltre 1,1 miliardi). Un mercato del falso che comporta anche perdite per il bilancio dello Stato in termini di mancate entrate fiscali: in base alla stima effettuata dal Censis, la perdita tra imposte dirette e indirette è pari a circa 5,3 miliardi di gettito fiscale perduto.
Ecco i numeri del mercato del falso in Italia, ha sottolineato il direttore generale del Censis, Giuseppe Roma, evidenziando che “se si riportasse il fatturato complessivo della contraffazione sul mercato legale, si attiverebbe nell’economia nazionale una produzione aggiuntiva e il lavoro per 130.000 persone, attualmente impegnate nella filiera del falso”.
Il Censis ha anche ricordato i numeri dei controlli: nel 2007 sono state effettuate 61.365 operazioni di contrasto; 39.066 sequestri e 70,9 milioni di prodotti sequestrati dalle forze di Polizia; 17,5 milioni di prodotti sequestrati dalle dogane; 14.318 persone denunciate, 21.299 sanzionate, 1.522 arrestate. “E si tratta - ha concluso Roma - solo della punta dell’iceberg di un fenomeno che resta perlopiù sommerso”.

Focus - Il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia: “commercio: contraffazione più controlli e più accordi”
Sulla agropirateria “non ci vogliono chiacchiere, ma tolleranza zero. Queste schifezze devono sparire dai nostri mercati e da quelli internazionali perché fanno danni ai nostri produttori e ai consumatori che ignari acquistano cibo italiano che italiano non è”: lo ha detto il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia nell’incontro Censis sui traffici illegali di prodotti anche alimentari.
“Noi non possiamo - ha detto Zaia - garantire la sicurezza alimentare di questi prodotti contraffatti, ma come soluzione abbiamo individuato la tolleranza zero, più controlli e accordi internazionali come quello chiuso in occasione del G8 agricolo. Coscienti del fatto - continua Zaia - che l’agroalimentare italiano vale 24 miliardi di euro in esportazione, cresce del 13% nell’Unione Europea e dell’11% nei mercati extra Ue, e potrebbe valere 60 miliardi di euro se non ci fosse l’agropirateria”.