Mettere insieme centinaia di piccole e medie aziende di tutti i territori del vino di Toscana, e farle incontrare, ad un prezzo più che accessibile, con centinaia di buyer selezionati, di medio alto livello, da tutto il mondo, nella capitale, Firenze. Da cui poi gli stessi operatori internazionali partono per tour nei territori, anche in vista della diverse “Anteprime”, con il contributo fondamentale dei diversi Consorzi di tutela. È un format che funziona, quello di “Buy Wine” (13-14 febbraio, Firenze, www.toscanapromozione.it), con la “regia” di Silvia Burzagli, vice direttore dell’agenzia regionale Toscana Promozione.
Un’ormai tradizionale “borsa del vino” che apre la settimana delle “Anteprime” delle diverse Denominazioni della Regione (da quest’anno anche con uno spazio riservato ai vini bio), che guarda ancora più avanti: “la ciliegina sulla torta sarebbe, in futuro, riuscire a mettere a sistema tutto il meglio che la nostra regione ha da offrire, coniugando il vino con le bellezze artistiche, culturali, gastronomiche, paesaggistiche: con un gran finale di immagine di comunicazione delle eccellenze di Toscana, per esempio, che metta a sistema “gusto & cultura”, magari nelle Fortezze Medicee di tutte le città più importanti della Toscana”.
Un sogno da realizzare, che potrebbe diventare modello da imitare in tante altre importanti regioni del vino italiano, per conquistare il mondo.
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