Cento bottiglie di vino per Roberto Benigni: accanto all’Oscar, tra i numerosi riconoscimenti ricevuti dal grande registra e attore italiano troveranno posto anche alcune tra le migliori etichette piemontesi offerte dai 13 Consorzi di Tutela di Piemonte Land of Perfection, donate al maestro del cinema italiano con il Premio Langhe Roero Monferrato, promosso da Film Commission Torino Piemonte, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema in favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, partner e co-organizzatrice del Premio nell’edizione n. 37 del Torino Film Festival, con Piemonte Land. Un Premio di scena nei giorni scorsi a Torino con una charity dinner nella Centrale - Nuvola Lavazza. Ai fornelli, la chef-star Carlo Cracco e lo chef Federico Zanasi, e nei calici i vini tutelati dai Consorzi piemontesi con tante star del mondo del cinema tra i commensali, dalla Giuria del Torino Film Festival, a produttori e talent che lavorano in queste settimane sui set sostenuti da Film Commission Torino Piemonte.
“Alla pari del maestro Benigni, le Denominazioni di Origine piemontesi sono testimoni perfette della storia e della cultura italiane - sottolinea Filippo Mobrici, presidente di Piemonte Land - e questo senso di incontro tra eccellenze è peraltro l’obiettivo del nostro ente, che ha sempre sostenuto in modo convinto una promozione del territorio ampia e sinergica. Per conquistare mercati sempre più globali è indispensabile non limitare la nostra proposta al solo vino ma ampliarla all’enorme patrimonio umano, storico e paesaggistico da cui proviene”.
“Questa edizione del Premio ha raggiunto un livello di eccellenza di cui vado davvero molto fiero e che, in linea con lo spirito dell’evento, porta a Torino un grandissimo nome del cinema internazionale come Roberto Benigni, una personalità di enorme carisma che da anni connota la scena culturale del nostro Paese e non solo - così il presidente di Film Commission Torino Piemonte, Paolo Damilano - l’obiettivo principale del Premio, la volontà di raccolta fondi per una causa irrinunciabile, nobile e urgente come la ricerca, rende questa iniziativa importante e preziosa allo stesso tempo: la risposta della cittadinanza è stata immediata ed entusiasta, facendo raggiungere un numero di adesioni davvero significativo”.
Il Premio - all’edizione n. 3 e già consegnato a Paolo Sorrentino nel 2016 e Matteo Garrone nel 2018, e che vede la partecipazione anche di Famiglia Lavazza, Barolo & Castles Foundation e Piemonte Land e Ais-Associazione Italiana Sommelier - ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale del territorio piemontese associando la ricchezza e la qualità dell’enogastronomia locale, rappresentata dai più pregiati vini del territorio, all’eccellenza cinematografica del nostro Paese, con il partneship con Piemonte Land e i Consorzi vinicoli del Piemonte che hanno raccolto le 100 bottiglie di vino che compongono il Premio.
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