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CHI VUOLE UN GELATO CHE NON SI SCIOGLIE? LO CHIEDE CONFARTIGIANATO, DI FRONTE AL VIA LIBERA DELLA COMMISSIONE EUROPEA ALLA PRODUZIONE DI GELATO OGM

Chi è disposto a mangiare qualche cosa di cui non conosce gli effetti collaterali? Chi rinuncerebbe alla genuinità degli ingredienti e alla tradizione della gelateria artigianale? Chi è pronto a rinunciare alla propria sicurezza alimentare in cambio di un’assurda comodità, perdendo il gusto della tradizionale leccata perché il gelato non goccioli? Ma chi vuole un gelato Ogm? Lo chiede Giuseppe Zamparo, il presidente dei gelatieri di Confartigianato Marca Trevigiana, che, sottolinea, “da anni stiamo conducendo una campagna di promozione e sensibilizzazione della popolazione al consumo del vero gelato artigianale, quello fatto con latte, uova, zucchero, frutta e ingredienti genuini provenienti dal territorio di assoluta qualità. Il nostro allarme parte dalla decisione della Commissione Europea che ha dato il via libera alla produzione del gelato che non si scioglie”.

Confartigianato ricorda che tutto scaturisce “dalla richiesta della multinazionale Unilever, che controlla il 40% del mercato del gelato in Italia, di introdurre tra gli ingredienti che si possono utilizzare per preparare il gelato, una proteina ricavata partendo dal merluzzo artico e riprodotta in laboratorio mediante la fermentazione di un lievito geneticamente modificato, che consente al prodotto di resistere alle elevate temperature senza sciogliersi”.

“Dalla prossima estate - avverte Confartigianato - il rischio che corrono gli amanti del gelato è quello di consumare un gelato sintetico, che di sicuro perderà la caratteristica dell’artigianalità. Questa decisione sembra andare contro la tendenza che in questi anni ha visto aumentare il consumo consapevole da parte del pubblico di gelato artigianale, con una riscoperta per i gusti classici ottenuti partendo da materie prime di provenienza certa e di elevata qualità senza aggiunta di additivi o di conservanti artificiali”.

“Il consumatore fortunatamente - conclude Confartigianato - ha sviluppato un’attenzione alla propria sicurezza alimentare ricercando prodotti che gli possano dare delle certezze in merito alla genuinità di ciò che sta consumando. Solo la tradizione alimentare artigiana è in grado di dare risposte certe a queste richieste garantendo un prodotto dall’etichetta trasparente rigorosamente “No Ogm”. L’invito che la categoria rivolge a tutti gli amanti del vero gelato, è quello di controllare con attenzione gli ingredienti di ciò che stanno per acquistare, rifiutando quei prodotti che adotteranno questa proteina Isp”.

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