Un buon salume, un pandoro o un panettone, una classica bottiglia di vino, ma anche di olio extravergine, del formaggio, oppure, meglio ancora, un bel cesto con “di tutto un pò”. Da anni, il regalo enogastronomico, massima espressione “nazional popolare” del “regalo utile”, è uno dei più gettonati. E, soprattutto, uno dei meno “riciclati”, e che piace davvero di più a tutti. In vista delle feste, infatti, mentre si inizia a pensare ai regali, gastronomie, enoteche, mercatini e negozi fisici, ma sempre di più on line, vedono i carrelli riempirsi di ogni sorta di libagione, destinata a trasformarsi in dono. Ed a confermare quelle che molti vivono nella pratica, ora arriva anche la ricerca Swg per Deliveroo, che ha indagato sule preferenze degli italiani alle prese con i regali di Natale. La prima evidenza segnalata è che un italiano su tre (30%) si dice insoddisfatto di quanto solitamente riceve in dono. Una percentuale che sale al 43% tra i Millennials, la fascia d’età tra i 35 e i 44 anni. E se il regalo non piace, via libera al riciclo. Secondo la ricerca vi ricorre il 24% degli italiani, con punte del 41% tra i più giovani della Generazione Z, la fascia d’età compresa tra i 18 e i 24 anni.
Tra i regali a maggior “rischio riciclo”, i profumi (15%), gli accessori invernali come sciarpe e guanti (13%), le candele e profumatori d’ambiente (11%), gli accessori femminili come foulard o bigiotteria (9%), cravatte e portafogli da uomo (8%) e il classico maglione di Natale, in fondo alla classifica (4%). E allora, la soluzione per non sbagliare, è proprio nel buon cibo. Secondo la ricerca, infatti, più di nove su dieci (91%) concordano nell’affermare che ricevere “qualcosa di buono da mangiare o fare un’esperienza gastronomica” sia il regalo giusto per andare sul sicuro. Una scelta, questa, che mette d’accordo tutti e unisce intere generazioni: si orientano verso il buon cibo l’85% dei giovanissimi, tra i 18 e i 24 anni, fino agli over 64 dove la percentuale arriva fino al 94%. Le opzioni preferite? Il cesto di prodotti gastronomici guida la classifica con il 44% delle preferenze, seguito da una bottiglia di buon vino (33%) e dai tradizionali panettone, pandoro e altri dolci tipici natalizi (28%) sul terzo gradino del podio. Seguono una selezione di alimenti gourmet (21%), subito dietro ad una gift card esperienziale (23%). In ogni caso, per il 93% degli intervistati il regalo perfetto deve essere innanzitutto fatto con il cuore. Meglio ancora se anche condivisibile (71%) e divertente (70%).
Così, dunque, la ricerca di Swg per Delivero che, di conseguenza, ha puntato inevitabilmente sul cibo per il natale 2023, non solo con il suo business di consegna a domicilio, sempre più in voga, ma anche il suo panettone, “limited edition”, realizzato con il Forno Pietro Roscioli, esclusivissima, visto che si può ordinare solo via App, e solo a Roma.
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