Con un rosso di California (Hartford Family) ed un bianco di Francia (Château Smith-Haut-Lafitte) si è aperto il countdown per le prime 10 posizioni della “Top 100” di Wine Spectator, la classifica più ambita del vino mondiale. Aspettando l’Italia

Con l’Old Vine Zinfandel Russian River Valley 2014 di Hartford Family, dalla California, in posizione n. 10, ed il Pessac-Léognan Blanc 2013 di Château Smith-Haut-Lafitte al n. 9, dalla Francia si è aperto ufficialmente il countdown per conoscere i vini migliori della “Top 100” 2016 della celebre rivista Usa “Wine Spectator”, classifica tra le più prestigiose, ambite e temute dai produttori di vino di tutto il mondo. Domani 29 novembre toccherà alle posizioni n. 8 e n. 7, il 30 novembre al n. 6 e al n. 5, poi il primo dicembre saranno svelati i vini dalla n. 4 alla n. 2 e poi, il 2 dicembre, toccherà al miglior vino del mondo dell’anno secondo la rivista diretta da Thomas Matthews (la classifica completa arriverà il 5 dicembre).
Nel 2015 due i vini italiani in “Top 10” (il Brunello di Montalcino 2010 Il Poggione al n. 4 e l’Amarone della Valpolicella Classico Vaio Armaron 2008 Serego Alighieri di Masi al n. 8) e venti furono, nel complesso, le etichette del Belpaese in classifica (https://goo.gl/L2DiAu).

Chissà quale sorte toccherà quest’anno, invece all’Italia. Che rimane, per altro, l’unico Paese in cui “Wine Spectator” organizza una degustazione fuori dagli Stati Uniti, ovvero “Opera Wine”, ormai storica anterprima di Vinitaly, in collaborazione con VeronaFiere, i cui protagonisti dell’edizione 2017 (l’8 aprile a Verona) saranno svelati a “Wine2Wine”, forum per le imprese del vino, di scena a Verona il 6-7 dicembre (www.wine2wine.net).