Che il periodo della pandemia abbia coinciso, nel mondo del vino, con il boom dell’e-commerce, è ormai acclarato. Ma un ulteriore conferma di questo fenomeno che, pur continuando a muovere un valore minoritario del business del vino italiano, intorno 3% del totale, sembra destinato a consolidarsi e a crescere ancora, arriva anche dal premio “Startup Award 2021“ assegnato nel CrowdFundMe Day, organizzato ieri a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, da CrowdFundMe - unica piattaforma di crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Private Debt) quotata a Piazza Affari, che ha visto trionfare Winelivery, l’app per la consegna a domicilio, in 30 minuti alla temperatura di consumo, di vino e bevande, che, dal suo debutto ad oggi, in meno di 4 anni, ha moltiplicato il suo valore del 1900%.
Winelivery, nata nel 2017, infatti, si è affermata in breve tempo su scala nazionale, bruciando le tappe, grazie anche ai tre round di equity crowdfunding su CrowdFundMe che le hanno consentito di raccogliere 1,8 milioni di euro. Dalla prima raccolta sul portale, l’emittente ha visto crescere la propria valutazione da 1,2 milioni di euro (premoney) agli attuali 24,4 milioni (come da ultimo aumento di capitale).
“Siamo orgogliosi di premiare una società come Winelivery, che, nel 2020, ha registrato 7,5 milioni di euro di fatturato consolidato, in crescita del 600% sul 2019 - afferma Tommaso Baldissera Pacchetti, Ceo di CrowdFundMe - il successo delle nostre emittenti conferma la validità della strategia di selezione che abbiamo implementato nel corso degli anni. L’obiettivo è quello di offrire al pubblico investimenti in società che possano generare valore nel tempo e Winelivery lo ha dimostrato, incrementando del 1900% la sua valutazione sulla prima campagna sul nostro portale”.
“CrowdFundMe, anche quando Winelivery era poco più di un’idea, ha creduto in noi e ci ha voluto da subito sulla sua piattaforma - dichiara Francesco Magro, alla guida di Winelivery - oggi siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti sul campo e la vittoria dello Startup Award 2021 è un ulteriore motivo di orgoglio”.
Barbara Lunghi, Primary Market Manager di Borsa Italiana, che ha sottolineato l’importanza della sinergia tra il mondo del crowdfunding e i mercati pubblici dei capitali: “la crescente rilevanza del crowdfunding in Italia sta irrobustendo la filiera della finanza alternativa. Sempre più imprese hanno la possibilità di accedere a finanza per la crescita ed avviare un percorso che possa evolvere in una quotazione in Borsa, in coerenza con lo sviluppo del proprio piano industriale. Il mercato Aim Italia in particolare si è ormai consolidato come il mercato deputato a cogliere le sfide di pmi, startup e scaleup dinamiche: da inizio anno si sono quotate 22 società portando il numero complessivo ad oltre 150 società quotate”.
Giancarlo Giudici del Politecnico di Milano, a capo dell’Osservatorio Crowdinvesting, ha parlato della continua crescita del mercato della finanza alternativa: “in un contesto in cui tutti i comparti della finanza alternativa crescono a doppia cifra percentuale, i portali per la raccolta online hanno consentito fino al 30 giugno 2021 di totalizzare oltre 300 milioni di euro con il collocamento di capitale di rischio e di minibond. Si tratta di un flusso ormai non trascurabile, che ha consentito a diverse aziende di crescere e di catalizzare altre risorse finanziarie, rendendo più “democratico” il mercato del Venture Capital e in generale del Private Capital”.
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