Un concerto rock in cantina: sul palco tra i filari, ci saranno nientemeno che i Dire Straits in Legends “Unplugged version”, Caveman e Malika Ayane. E la cantina è la nuova Cantina Antinori nel Chianti Classico, il “palazzo rinascimentale 2.0” della famiglia Antinori, che, come lo sono stati per secoli e secoli, “Vinattieri in arte” per il loro antichissimo mestiere, ma anche “mecenati”, promuovendo in un unico evento dal 15 al 17 luglio, la musica, l’arte, il teatro ed, ovviamente, grandi vini, nell’avvenieristica cantina d’autore progettata dall’architetto Marco Casamonti per trasformarsi, all’accorrenza, anche in auditorium, spazio museale e teatro. Prima si visita la cantina, opera d’arte essa stessa, e le opere d’arte di artisti contemporanei che vi sono esposte, poi si fa l’aperitivo le etichette della griffe sul tetto della cantina ammirando le colline del Chianti Classico, e, infine, seduti, si assiste ai concerti ed agli spettacoli teatrali (serate esclusive, riservate a 775 amanti della musica, dell’arte, del teatro e del vino; www.antinorichianticlassico.it, www.boxofficetoscana.it e www.boxol.it).
La serata inizia con la visita guidata della cantina e del suo spazio museale. La nuova Cantina Antinori nel Chianti Classico a Bargino, inaugurata nel 2012, custodisce le opere site-specific di artisti contemporanei di fama internazionale come Yona Friedman, Jean-Baptiste Décavèle e Rosa Barba, frutto dell’attività di “Antinori Art Project”, che nel 2014 vede una nuova installazione permanente dell’argentino Tomàs Saraceno: sorprendenti sfere sospese che contengono forme di vita vegetale, biosfere espressione della coesistenza tra uomo e paesaggio.
Immancabile, nella “cattedrale del vino”, una degustazione, sul tetto della cantina. Prima dei concerti, c’è infatti l’aperitivo “Scabrezza e spezie”, a base di Scabrezza Pinot bianco della tenuta Monteloro, sulle colline di Fiesole, abbinato ad assaggi di spezie esotiche e locali.
Dire Straits Legends “Unplugged version” (15 luglio), Caveman, (16 luglio), Malika Ayane (17 luglio), sono i tre grandi concerti pettacoli per pochi (solo 775 posti) da godere seduti ad un passo dall’artista, in una platea d’eccellenza. E in vigna, la stessa che il 26 giugno ospita, come da tradizione, anche il Festival Melodia del Vino, che unisce la grande musica classica internazionale e alle eccellenze dei vini di Toscana nelle sue location più belle (www.melodiadelvino.it).
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