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L’APPUNTAMENTO

Congresso Assoenologi, in Sardegna: politica del vino, mercati, impresa e territorio

A Cagliari, il 30-31 maggio, istituzioni, esperti, player di mercato e Master of Wine per guardare al futuro, con la regia di Riccardo Cotarella
ASSOENOLOGI, CAGLIARI, COTARELLA, CUCINELLI, LOLLOBRIGIDA, MERCATO, NORMATIVIA, SARDEGNA, vino, Italia
Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi

I mercati più importanti del vino italiano, che pur tra mille difficoltà mostrano segnali di risveglio, dagli Usa alla Germania, dal Regno Unito alla Cina, senza dimenticare il fondamentale mercato dell’Italia tra horeca, gdo e comunicazione; storie di integrazione e di viticoltura eroica come quella della Cantina Cremisan, tra Israele e Palestina, di attualità come il focus sull’inquadramento normativo dei vini dealcolati; ed ancora riflessioni sulla biodiversità in una terra che ne è un scrigno inesauribile, come la Sardegna: ecco gli argomenti al centro del Congresso Assoenologi n. 77, di scena a Cagliari il 30 e il 31 maggio, con la regia del presidente Riccardo Cotarella, e tanti nomi importanti della politica, dell’impresa, del mercato e della critica enoica italiana ed internazionale. Come il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, il “re del cachemire” e produttore di vino e olio a Solomeo, Brunello Cucinelli (sul tema di “Impresa e Sostenibilità”), intervistati dalla giornalista del Tg1 Anna Scafuri, in apertura dei lavori, quando saranno consegnati anche i premi per la comunicazione ai giornalisti Luciano Pignataro e Jens Priewe. Poi il wine critic Antonio Galloni di “Vinous”, in collegamento dagli Stati Uniti, così come Jon Moamarco, manager di Bw166, parleranno di cosa vuole il mercato, ed in particolare quello fondamentale degli Stati Uniti, mentre a fare luce su quello tedesco sarà Maximilian Scheld, Managing Director Wineland Ariane Abayn, e del mercato Uk invece parlerà Nicolas Moschi, direttore acquisti Liberty Wine London. Il 31 maggio i lavori iniziano con un focus sul più importante mercato asiatico, la Cina, con Leo Xiangxin Kong, italian wine educator nel Paese, ma si parlerà anche del “Mercato italiano tra Horeca, Gdo e comunicazione” con, tra gli altri, Alessandro Rossi, National Category Manager Wine Partesa, Daniele Colombo, Wine & Spirit Category Manager di Esselunga, Valentina Bertini, Corportate Wine Manager Langosteria, Gigi Brozzoni, giornalista e critico del Seminario Luigi Veronelli, e Roberto Serra, chef della trattoria “Armidda” di Abbasanta.Ci saranno poi anche i Master of Wine italiani Gabriele Gorelli, Andrea Lonardi e Pietro Russo, che parleranno di “Competenze complementari per un approccio contemporaneo al mondo del vino”, mentre Lorenzo Landi, tra i più affermati enologi italiani, proporrà una riflessione su “L’enologo dagli anni 60 ad oggi: l’evoluzione di una professione”. Sul palco ci sarà anche padre Fadi Batarseh, enologo della Cantina Cremisan (che WineNews ha intervistato qui), che parlerà della “Viticoltura eroica in una terra martoriata”, come l’attualità purtroppo racconta ogni giorno, ma anche Marco Giuri, tra i massimi giuristi del vino in Italia, con il suo Studio Giuri di Firenze appena eletto tra i migliori d’Italia da “Il Sole 24 Ore”, che farà luce su un tema quanto mai attuale, ovvero “I vini dealcolati, inquadramento normativo”.
Spazio, poi, alla terra ospitante, ovvero “La Sardegna, isola della biodiversità, terra madre della vite”,
con ricercatori come Luca Mercerano (Università di Sassari), Alberto Angioni (Università di Cagliari), Giovanni Lovicu (Agenzia Agris), Francesco Fronteddu (Angenzia Laore), Emanuele Farris e Gianluigi Bacchetta (Università di Cagliari e Sassari). Poi spazio alle degustazioni di vini di diversi territori di Sardegna e vecchie annate, con Gilberto Arru di “Vini Buoni d’Italia” del Touring Club e Giuseppe Carrus del Gambero Rosso, e Angelo Concas, direttore Accademi Epula, ma anche una riflessione su “I Consorzi di Tutela, importanza e prospettive future”, con i presidenti dei consorzi dei vini di Sardegna, da Francesca Argiolas, produttrice con la cantina di famiglia e alla guida del Consorzio Vini di Sardegna, Giovanni Pinna del Consorzio del Vermentino di Sardegna, Mario Peretto del Consorzio Alghero Doc, e Mario Mereu del Consorzio del Cannonau di Sardegna. Ancora, a chiudere i lavori, saranno Gianni Pes, ricercatore dell’Università di Sassari, con Dan Buettner del “National Geographic”, in collegamento dagli Usa, che parleranno della “Sardegna Isola della longevità. La Blue Zone del mondo”, e poi, ancora in collegamento, Paolo Fresu, uno dei più grandi musicisti italiani, che parlerà della sua “Sardegna, isola dei valori”.
“Tutto il Congresso, dall’inizio alla fine, riserverà grandi spunti di riflessione e sarà una grande occasione per capire meglio i mercati internazionali del vino. L’obiettivo di questo appuntamento è offrire un contributo importante agli enologi e ai produttori per indirizzare le scelte future. Lo faremo senza preconcetti e analizzando i mercati a ogni latitudine del pianeta e soprattutto lo faremo con i massimi esperti dell’enologia mondiale”, ha tenuto a sottolineare il presidente Assoenologi, Riccardo Cotarella. “Sarà un evento di caratura internazionale con i maggiori esperti del mondo del vino - aveva già anticipato Cotarella - che ci parleranno dalla Cina, piuttosto che dagli Stati Uniti, dal Regno Unito o dalla Germania. Ma sarà soprattutto l’occasione per capire meglio come affrontare le nuove sfide che ci attendono e in particolare quelle che ci mettono di fronte ogni giorno i mercati il momento che stiamo vivendo è a dir poco complesso, le crisi internazionali con i conflitti in Medio Oriente e in Ucraina creano incertezze e timori, i rincari dei prezzi delle materie prime mettono in crisi i bilanci delle aziende e, inevitabilmente, tutto questo crea una contrazione dei consumi. Ma il nostro compito è quello di dare delle risposte e quindi trovare delle soluzioni per invertire, laddove possiamo incidere, la tendenza negativa. Affronteremo tematiche di grande attualità come quella della sostenibilità e lo faremo avvalendoci di personaggi che stanno segnando la storia mondiale dell’imprenditoria, come Brunello Cucinelli. Significativa - ha detto ancora Cotarella - la presenza del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, perché in questi frangenti la presenza dello Stato, attraverso i suoi rappresentanti di Governo, è di fondamentale importanza. Così come sarà importante la presenza delle massime istituzioni regionali, perché quello che partirà dalla splendida Sardegna sarà un messaggio chiaro e inequivocabile: il vino è un’“isola” di valori che va preservata e valorizzata”.

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