02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

CONSUMI: BOOM PER FRUTTA IN TAVOLA (+4,4%) NEL 2009. LO DICE LA COLDIRETTI

Il 2009 fa segnare una inversione di tendenza con gli acquisti familiari di frutta in quantità che sono aumentati in media del 4,4% con punte di addirittura il 27% per i kiwi: emerge da un’analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Ismea - Ac Nielsen relativi al primo trimestre 2009, che evidenzia una positiva inversione di tendenza nei consumi alimentari degli italiani che ha anche importanti riscontri sul piano della salute.

Si tratta di un dato particolarmente significativo dopo che il crollo del 20 per cento nei consumi familiari di frutta e verdura, avvenuto negli ultimi cinque anni, sembrava segnare inesorabilmente una tendenza all’abbandono dei principi della dieta mediterranea soprattutto nelle giovani generazioni, che mette rischio - sostiene la Coldiretti - la “forma” e la salute degli italiani. Lo dimostra il fatto che quasi un terzo degli italiani (35%) è obeso o in soprappeso che - precisa la Coldiretti - non riguardano solo il fattore estetico, ma incidono notevolmente anche sulla salute perché sono un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro.

La ripresa nei consumi è anche - continua la Coldiretti - favorita dalla grandi disponibilità e varietà di frutta offerta in Italia che è leader europeo nella produzione per una quantità complessiva di 8,2 miliardi di chili, risultata in leggero calo del 3,1% nel 2008. E le coltivazioni nazionali possono già offrire mele, kiwi, fragole mentre stanno arrivando meloni, angurie e ciliegie made in Italy. Il consiglio della Coldiretti è quello di verificare sempre l’etichetta o il cartellino che devono riportare obbligatoriamente l’indicazione della provenienza.

La scelta della produzione italiana di stagione è anche giustificata - afferma la Coldiretti - dai primati conquistati sul piano della salubrità e della sicurezza alimentare, tanto che secondo il rapporto annuale del Ministero certifica la percentuale di regolarità è del 99,3% per le verdure e del 98,6% per la frutta, per quanto riguarda la presenza di residui di prodotti fitosanitari.

Risultati che confermano - sostiene la Coldiretti - la grande opportunità offerta agli italiani di consumare frutta, verdura e gli altri prodotti della dieta mediterranea considerati indiscutibilmente come essenziali per garantire una buona salute soprattutto per la crescita nelle giovani generazioni. Pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito agli italiani - conclude la Coldiretti - di conquistare fino ad ora il record della longevità con una vita media di 78,6 anni per gli uomini e di 84,1 anni per le donne, nettamente superiore alla media europea.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli