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Continua a crescere l’acquisto di vino online, e il big dell’e-commerce Vente-Privee, nel 2015 ha toccato i 4,5 milioni di bottiglie vendute (+17% sul 2014), e le aziende enoiche che si affidano al sito francese sono ormai 300 in tutto il mondo

Un totale di 4,5 milioni di bottiglie di vino vendute nel 2015 (+17%), che ha portato a una crescita del fatturato del 16% rispetto all’anno precedente ed un aumento della clientela in Europa del 15% che sceglie sempre di più di fare acquisti online tramite smartphone. Sono i numeri registrati dal colosso del commercio online Vente-privee.com, per il settore del vino. Lanciato nel 2006 in Francia e nel 2012 in Italia, quello del vino, e della gastronomia, è ormai uno dei comparti di punta di Vente-privee. Il sito è ormai diventato un partner di fiducia anche in questo comparto, con oltre 300 produttori di vino che si sono affidati all’esperienza di un partner globale che permette loro di internazionalizzarsi, affacciandosi anche in mercati in cui le barriere d’ingresso rendono difficile l’accesso. Per riuscire a gestire il sempre più consistente numero di ordini, l’azienda ha investito anche in un nuovo centro logistico di 10.000 mq in Borgogna, specializzato esclusivamente nella spedizione del vino (www.vente-privee.com).

Oltre al numero di bottiglie vendute del sito, nel 2015 sono cresciuti del 15% i web shopper europei del sito e soprattutto è aumentata la loro spesa media. In Europa i soci del sito hanno infatti speso il 10% in più rispetto al 2014, mentre in Italia tale crescita è stata dell’11%. Oggi la clientela che acquista vino su Vente-privee appare quasi allineata ed è formata per il 45% da donne e per il 55% da uomini. Quando il comparto wine è stato lanciato la clientela era in realtà formata prevalentemente da uomini: oggi, però, che il vino è divenuto sinonimo di lifestyle, toccando una dimensione che prescinde dal prodotto in sé ma che trova la sua legittimazione sociale proprio nell’acquisto e nel possesso di prodotti di alta qualità, anche le donne acquistano vino, considerandolo al pari di un vestito o di una borsa. Al tempo stesso, la clientela è sempre più giovane, informata ed esigente, con il 32% delle donne che ha tra i 25 e i 34 anni, mentre il 29% ha tra i 35 e 44 anni. Inoltre, l’acquisto di vino è sempre più mobile, tanto che nel 2015 il fatturato generato è aumentato del 24%, ed a crescere sono soprattutto gli acquisti tramite smartphone, +29% a livello europeo e +25% a livello italiano. Il vino bianco rimane quello preferito dalle donne, acquistato dal 31% di loro (29% uomini), anche il rosé attira una clientela prevalentemente femminile (14% donne vs 12% uomini), mentre il rosso rimane la scelta preferita dagli uomini (59%).

Per Andreas Schmeidler, country manager Italia di Vente-privee, “oggi sempre più aziende riconoscono il valore e i vantaggi della collaborazione con Vente-privee. Da sempre infatti la missione di Vente-privee è stata quella della diffusione di una cultura digitale, una missione ancora più rafforzata se applicata al settore del vino in cui il processo di digitalizzazione dei contenuti dedicati al wine, così come quella delle aziende protagoniste del settore, è ancora indietro. Grazie alla sua piattaforma internazionale di 30 milioni di soci in tutta Europa, il nostro sito ha invece saputo applicare la sua expertise e la conoscenza approfondita dei suoi soci per creare dei contenuti ad hoc perfettamente in linea con i bisogni del cliente finale. In questo modo - continua Schmeidler - Vente-privee è riuscito a diffondere la cultura del vino anche ad un target come quello femminile prima non propenso a fare acquisti di questo tipo online, arrivando a fidelizzarlo e ad orientarne i gusti. Il vantaggio più rilevante di collaborare con Vente-privee sta nel fatto che i produttori di vino possono vendere i propri prodotti direttamente al cliente finale, che riceve il prodotto a domicilio. In questo modo - dice ancora il country manager Italia di Vente-privee - anche piccole aziende vinicole possono raggiungere i clienti italiani e quelli dei nuovi mercati in Europa. Vente-privee permette di proporre online una cantina completa, in questo modo l’azienda riesce ad affacciarsi a livello internazionale beneficiando di una vetrina unica. Degli oltre 3.000 brand partner che collaborano con Vente-privee - conclude Schmeidler - circa 500 sono italiani e oltre il 97% venduto a livello internazionale. Vente-privee è infatti un media efficace per i produttori che hanno compreso l’enorme opportunità: sempre più spesso i nostri soci vanno a cercare il vino in enoteca dopo averlo scoperto grazie al nostro sito”.

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