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CONTROESODO: 3 MILIONI DI ITALIANI AL RIENTRO DA PIC-NIC. LO DICE LA COLDIRETTI

Braciolate sul posto, ma anche frittate, pasta al forno preparata in casa, pollo e verdure crude e cotte sono stati i piatti preferiti dai 3 milioni di italiani che hanno colto l’occasione del ponte del primo maggio per un pic-nic all’aria aperta al mare, al lago o nel verde, secondo una tradizione che in molte regioni ha visto come protagonista un menu a base di fave e pecorino. E’ il bilancio, stimato dalla Coldiretti, che sottolinea la riscoperta di una tradizione del passato che è risultata trainante per le vacanze degli italiani durante il ponte del 1 maggio.
Nelle regioni del centro e sud Italia è stato irrinunciabile l’abbinamento fava e pecorino che unisce due prodotti della tradizione agroalimentare nazionale conosciuti entrambi fin dal tempo degli antichi romani, ma ad essere gettonate da nord a sud sono state anche le uova sode o in frittata in continuità con le tradizioni pasquali. Se in Piemonte - riferisce la Coldiretti - prevale la carne alla brace e in Lombardia pane salumi e grana padano, in Veneto sono irrinunciabili uova sode e asparagi mentre in Romagna non può mancare la piadina da accompagnare con salumi e formaggi. E ancora in Umbria si gusta preferibilmente porchetta, formaggio o pollo arrosto, in Puglia lasagne e uova, in Basilicata pane e frittata e carne arrostita e pasta al forno in Sicilia.
L’Italia secondo la Coldiretti può contare su 772 parchi e aree protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale che rappresentano la sede naturale dei pic nic e che nei week end primaverili stanno registrando un boom di presenze di amanti della natura, dello sport, escursionismo, birdwatching o semplicemente del riposo all’aria aperta sul prato. Molto affollati anche i 18.000 agriturismi italiani molti dei quali si sono attrezzati con l’offerta di alloggio, di pasti completi, di colazioni al sacco o hanno messo a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare anche le esigenze di indipendenza.
Le previsioni per il 2009 sono di un vero boom delle vacanze brevi favorito dal numero di week end lunghi, ma anche dalle molteplici opportunità dell’offerta turistica territoriale dell’Italia con la più ampia varietà di patrimoni culturali, artistici, ambientali ed enogastronomici. Non mancano in Italia - continua la Coldiretti - i percorsi turistici legati all’enogastronomia e alla natura con 142 “strade dei vini e dei sapori” lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio e 772 parchi e aree protette che coprono il 10% del territorio nazionale.
Nel 2008 sono aumentati del 5% i viaggi di vacanza degli italiani per un totale di 97,5 milioni dei quali la maggioranza assoluta di ben 50 milioni - sottolinea la Coldiretti - restando fuori casa fino a 3 giorni, per una percentuale del 51,3% del totale. Nel 2000 - conclude la Coldiretti - tale percentuale era appena il 44,4% ma da allora c’è stato un progressivo aumento sia in termini percentuali che assoluti.

Il menù mei pic-nic di maggio in alcune regioni
Piemonte:
Carne alla brace
Lombardia: Pane, salumi e Grana Padano
Veneto: Uova sode e asparagi
Romagna: Piadina con salumi o formaggio Squaccherone
Lazio: Fave e pecorino
Toscana: Fave e pecorino
Umbria: Porchetta, formaggio o pollo arrosto
Puglia: Lasagna e uova sode
Basilicata: Pane e frittata
Sicilia: Carne arrostita e pasta al forno
Fonte: elaborazioni Coldiretti

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