Corriere Della Sera / Il Mondo

Pugnitello rosso brillante per la cucina d’autunno ... Con l’ultima novità la cantina guidata da Giovan Battista Gorio rilancia un vitigno antico... Ha preso il nome dalla forma del grappolo d’uva che somiglia a un piccolo pugno: si chiama infatti Pugnitello un nuovo vino rosso dell’Agricola San Felice, realtà vitivinicola toscana della Ras. Rosso brillante, aroma intenso, ricchezza di tannini molto morbidi, bella struttura ma senza di muscoli: il neonato che sta per approdare nelle enoteche è una bella novità per gli appassionati da provare con la prossima cucina autunnale. È il frutto di un vitigno antico che sarebbe scomparso senza due padrini: l’Università di Firenze (che l’ha ritrovato) e l’azienda San Felice, da sempre attenta alla ricerca, che l’ha impiantato in un vigneto sperimentale, seguendone per anni lo sviluppo. Insomma, in linea con la filosofia che ispira la produzione aziendale curata dall’enologo Leonardo Bellaccini, il Pugnitello è un vino del territorio così come il già titolato Chianti classico Poggio rosso. E sono ancora rossi altri vini di punta della cantina guidata da Giovan Battista Gorio: dal tradizionale Brunello di Montalcino (Tenuta di Campogiovanni) al più internazionale Poggibano della Tenuta Perolla nella Maremma grossetana, da cui arriva anche il più semplice e fragrante Perolla, dal profumo fruttato, perfetto anche assieme a un panino (www.agricolasanfelice.it).