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Corriere Della Sera / Magazine

Tipi da cantina ... Il sommelier italiano scoperto dal Frankfurter Allgemeine... Per gli amici è il folletto del vino. Luca Gardini, 26 anni, piccolino, romagnolo, è il più giovane sommelier su piazza. Ma non per questo meno esperto. Premi su premi, titoloni sul Frankfurter Allgemeine e sulla stampa giapponese. Se i clienti gli chiedono la lista dei vini si offende perché: “Sono io la carta”. Già, il ragazzo ha le idee chiare in materia di vino: “Ora vanno tantissimo gli champagne, i Dom Pérignon, i Moèt &. Chandon, ma anche le birre, i tè bianchi”. E per presentare la lista occorre una grande capacità comunicativa.
Che a lui non manca, aiutata da un’irrefrenabile parlantina. Soprattutto con i clienti vip del Cracco-Peck, ristorante milanese dello chef Carlo Cracco che lo ha accolto come un fratello. La sua clientela è varia: si va da Cruz, “che adora lo champagne e i vini rosé”, a Roberto Formigoni che, “da vero lumbard, preferisce i rossi corposi come la Sassicaia”, per arrivare fino ai Red Hot Chili Peppers, che “hanno bevuto solo dell’acqua”. Acqua, ma come? E lei, la Carta, non si è offeso? “Assolutamente rio, dai clienti non si smette mai di imparare. E per tare questo mestiere bisogna saper ascoltare anche chi non beve”. Altro che in vino veritas.

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