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Corriere Della Sera

Tra botti e cantine per imparare a bere: si festeggia oggi in tutta Italia la giornata del vino, attesi un milione di visitatori ...

Cin Cin. Quasi un milione di persone - secondo le stime degli organizzatori - celebrano oggi in tutta Italia la festa del vino. E 856 cantine, dalle più blasonate a quelle meno conosciute, aprono le porte a curiosi e intenditori. Per insegnare ai primi a scoprire i segreti e i sapori nascosti in un bicchiere; per chiedere ai secondi conferme sulle bottiglie delle annate precedenti, e pareri sulle nuove etichette.

CIBI TIPICI - Quest’anno, insieme alle degustazioni, i viticoltori proporranno anche abbinamenti con i cibi della tradizione: dal formaggio canestrato in Puglia, a quello ubriaco in Veneto, alla mozzarella di bufala in Campania, all’aglio rosso in Abruzzo, ai grissini fatti a mano in Piemonte. Il tutto accompagnato da spettacoli, mostre, aste e iniziative benefiche. Una vera festa, ma non solo. Perchè, giurano gli intenditori, gustare il vino direttamente in cantina è come ascoltare un concerto dal vivo: certo si può ripiegare su un Cd, ma è un’altra cosa.

LE NOVITA’ - Secondo il Censis, gli italiani hanno compiuto negli ultimi anni una vera e propria rivoluzione culturale, passando da una concezione del "vino come alimento, al vino mito». Questo spiega anche perchè nel settore le iniziative si moltiplichino. Il Movimento del Turismo del vino (l’associazione che ogni anno organizza "Cantine Aperte") ha chiesto per esempio all’Università Bocconi di Milano di studiare e realizzare una "carta dell’accoglienza" per le aziende che in futuro vorrannno aderire all’iniziativa del "Wine Day". E dal 15 al 18 novembre, al Lingotto di Torino nascerà un nuovo salone del vino, con l’obiettivo di far emergere anche a livello internazionale le piccole aziende di qualità che altrove non trovano spazi.

FINO A SERA - Dunque: dove andiamo oggi? C’è solo l’imbarazzo della scelta. Sicuramente, anche nelle grandi città, o almeno a pochi chilometri di distanza, c’è qualche cantina pronta ad accogliere gli enoturisti. Per visite e degustazioni non c’è orario preciso. Il buon senso dice che non è consigliabile assaggiare un bicchiere prima delle 9, e forse è meglio non protrarre le visite oltre le 20. Per non avere sorprese, comunque, meglio telefonare.

DOVE CHIEDERE - Le cantine che aprono al pubblico sono tante. Per trovare quella che più fa al caso nostro (vicinanza, genere di vino, la bottiglia dei nostri sogni) si può telefonare allo 080/5234114. Per chi naviga in Internet due indirizzi: www.movimentoturismovino.it , oppure winenews.it . Il primo sito offre una cartina dell’Italia, cliccando su ogni singola regione si possono conoscere direttamente i nomi delle cantine e i numeri di telefono.

TRENI SPECIALI - Le ferrovie hanno predisposto anche qualche servizio particolare. Da Siena, per esempio, parte il "Treno Natura del Vino" che offrirà la possibilità di arrivare fino alle cantine più prestigiose della zona. A cominciare da quelle del Brunello.

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