02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Corriere Della Sera

Langhe, la magia del vino diventa film. La decisione di Giampaolo Sodano: quel romanzo mi ha stregato. La scrittrice: una terra meravigliosa. Ispirato al libro di Joanne Harris, autrice di «Chocolat». Tra gli attori Hugh Grant e forse Sean Connery ...

«Il vino parla...». Così inizia il suo libro, Vino, patate e mele rosse , la scrittrice Joanne Harris, già conosciuta per aver conquistato il pubblico con Chocolat . Prima in libreria, poi nelle sale cinematografiche. Un film visto da milioni di spettatori, record d’incassi e cinque nomination agli Oscar. Oggi siamo al bis, questa volta il protagonista sarà proprio il vino e la sua magia. Stregata prima dal cioccolato, la Harris ammette: «Una autentica debolezza, ma anche vera forza...», adesso confessa la sua nuova passione. Che ha contagiato anche Giampaolo Sodano, produttore e presidente della Eagle Pictures pronto a iniziare le riprese con la vendemmia del 2002 nelle Langhe, in Piemonte. «Ho letto il libro, pubblicato in Italia da Garzanti, durante un viaggio in Messico - confida Sodano - e sono rimasto colpito dal ruolo aggregante del vino, avvolgente, magnetico». Sodano non ci ha pensato due volte, dopo un rapido contatto con i fratelli Ciro e Stefano Dammicco, titolari della Eagle Pictures, e un consulto con l’amico Domenico Garrone dell’Enoteca regionale del Piemonte, ha acquistato i diritti del libro della Harris e stanziato 20 milioni di euro (38,726 miliardi di lire), per realizzare il film che sarà nei cinema a primavera 2003. La regia dovrebbe essere dello svedese Lasse Hallstrom, lo stesso di Chocolat . Sodano che ha già avuto l’adesione di Hugh Grant, per il ruolo del protagonista maschile, sogna di avere tutto il cast del fortunato film con la Binoche. In queste ore medita però il colpaccio. «E’ vero - dice il produttore - vorrei avere Sean Connery nella parte del produttore Joe Cox, che aleggia nel libro come ricordo tamburellante nella testa dello scrittore Jay Mackintosh, trentacinquenne in crisi d’identità, che dall’Inghilterra si trasferisce in Francia dove acquista una sgangherata, ma magica fattoria e si trova a vivere una doppia passione per una nuova donna, prima rivale nell’acquisto della casa e poi innamorata. E’ proprio il ricordo di Cox, conosciuto quando era bambino, rapisce lo scrittore in crisi: l’alchimia è semplice, i suoi vini sono magici, prodotti con patate, mele rosse, grappoli d’uva, mirtilli. Per la verità sono più simili a succhi, ma il messaggio è chiaro: dalla terra parte la vita e per lo scrittore in crisi creativa e d’amore, la moglie è donna in carriera, l’acquisto della fattoria è una svolta». C’è molto di Joanne Harris, padre inglese e madre francese, 37 anni, un marito, Kevin e una figlia, Anouchka, in questo Vino, patate e mele rosse . La dedica è rivelatrice: «A mio nonno, Edwin Short: giardiniere, vinificatore e poeta nel cuore». La Harris che vive nello Yorkshire non ha mai nascosto nei suoi libri il fascino della campagna, la generosità e la bellezza di luoghi che mettono a posto anche l’anima più tormentata. In un suo recente viaggio nelle Langhe e nel Monferrato ha scoperto il valore di una terra vocata al vino: «E’ accaduto - confida - durante una visita all’amica Mariuccia Borio, produttrice di vino alla cascina Castlet, a Costigliole d’Asti, e un successivo volo in elicottero durante la vendemmia a La Morra. Peccato, perché se avessi conosciuto quei luoghi prima della stesura del mio libro li avrei scelti per l’ambientazione». A questo aspetto, tuttavia, hanno rimediato Sodano, Pier Domenico Garrone e la stessa scrittrice che si è trovata d’accordo. Nel film Londra sarà sostituita con New York e la Provenza con le Langhe. Sodano, che non disdegna mai un buon bicchiere di Barolo, ha colto l’effetto scenografico delle colline care a Pavese e Fenoglio: «Un luogo in cui il vino è la storia stessa di queste terre». La collaborazione con Garrone è nata nel nome del territorio e nel fatto che, dice lo stesso presidente dell’Enoteca del Piemonte, «una favola sul vino non poteva dimenticare questa naturale e determinante location ». L’Enoteca del Piemonte vive questa avventura quasi in fibrillazione: «Per noi - ammette Garrone - è una occasione per trasmettere sul grande schermo il valore di questi luoghi. Non solo, stiamo preparando un progetto multimediale che aiuti a riportarli al posto che meritano». Laura Grandi, traduttrice dei romanzi della Harris, parla di lei con ammirazione: «E’ una donna che avverte il senso del magico, nella vita, nelle cose che fa, ma saldamente con i piedi per terra. E’ curiosa, ma anche golosa. Con lei sono in sintonia, anzi complice. Tutti i suoi libri, anche Cinque spicchi d’arancia sono permeati da un profondo rispetto per la terra e la sua forza in grado di risolvere piccoli e grandi drammi dell’uomo». Dalla cioccolata al vino, dunque.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su