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Corriere Della Sera

Le feste 2001 - Natale a tavola, il cibo è più ricercato. In calo la moda dei grandi cenoni. C’è anche chi sceglie il pranzo etnico o si affida al catering ... Scordatevi il pantagruelico «pranzo di Babette». Lasciate perdere le grandi abbuffate. L’abbondanza alimentare è un dato acquisito. E nell’opulento Occidente, non si aspetta certo il Natale per mangiare di più e meglio. «Oggi è festa tutti i giorni», sentenziano i nonni d’antan . Memori di tavole imbandite che, nel passato ormai remoto, si vedevano giusto una volta l’anno. «La tradizione resiste ma, nel tempo, ha cambiato i connotati - osserva Alberto Capatti, docente universitario, direttore di Slow, mensile di gusto e cultura -. Mi piacerebbe sapere quante sono, specie nelle realtà cittadine, le zie di famiglia che ancorano tirano la pasta a mano per i ravioli, o preparano elaborati ragù, in vista del pranzo natalizio del cenone della vigilia. Figure destinate a scomparire. Così come sono andati scomparendo i menù regionali delle festività. Complici l’emigrazione interna, i matrimoni misti. La contaminazione culinaria ha seguito un lungo percorso, prima lento, poi accelerato, nell’arco di ottant’anni - osserva Capatti -. Per andare ben oltre; e cioè fino alla pratica della degustazione. Che punta non tanto sulla quantità, bensì su qualità, rarità, ricercatezza, varietà di vini da accostare ai cibi». In parole povere, la linea dell’Italia gastronomica è pressappoco questa: si è partiti, negli anni Venti (primo Dopoguerra), con i pranzi natalizi del Nord, del Centro, del Sud, di provincia o di città che, puntualmente, si ripetevano tali e quali nelle caratteristiche e nelle differenze; per modellarsi, via via, sulle composizioni dei nuclei familiari eterogenei ...

Nel bicchiere

26% - l'aumento delle vendite di bottiglie di vino in Italia nel corso dell'ultimo mese;

53% - il numero degli italiani che ha dichiarato di acquistare vino per farne regalo. In precedenza il 33% degli italiani aveva dichiarato di acquistare vino per farne dono;

115.000 lire - la spesa media dell'italiano che acquista vino in enoteca, secondo un'inchiesta dell'Osservatorio del Salone del Vino su un totale di 400 enoteche d'Italia ...

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