Corriere Della Sera

Le vie del gusto - Cragnotti e il Nobile di Montepulciano ... «Montepulciano di ogni vino è re», così scriveva nel suo ditirambo "Bacco in Toscana", Francesco Redi nel XVII sec. Oggi il Montepulciano, nonostante la Dogc e l'impegno dei viticoltori, non è più il re del vino toscano, ma un principe che si confronta con il primato del Brunello di Montalcino, prodotto anch'esso con quel Sangiovese che qui si chiama Prugnolo gentile. Tuttavia il Nobile di Montepulciano ha il pregio di unire qualità a prezzi ragionevoli. Oggi da mille ettari nascono 5 milioni di bottiglie suddivise tra 50 aziende. I vini più interessanti si trovano tra le riserve. Tra i produttori più affidabili vanno citati Fattoria del Cerro , di proprietà della Sai Agricola, (Acquaviva, tel. 0578/767722) anche per il cru Antica Chiusina; Dei (tel. 0578/716878); Poliziano (tel. 0578/738171) che si distingue sempre per lo strutturato vino della selezione Asinone; e Valdipiatta (tel. 0578/757930). Boscarelli (tel. 0578/767277) è una delle storiche aziende che ha il suo pregio nella continuità delle performances. Tra gli emergenti vanno iscritti Salcheto (tel. 0578/799031), Carpineto (tel. 0578/3073) e lo storico Fassati (tel. 0578/708708) che sta riaffermandosi come uno dei protagonisti. Da segnalare l'arrivo di Sergio Cragnotti , presidente della Lazio, a Corte alla Flora (tel. 0578/766003) di cui si attendono i primi risultati