Corriere Della Sera

Calano gli spogliarelli maschili. Meglio la cena multietnica. Molto richiesti i menù biologici e vegetariani E in tante scoprono i piaceri dell’enoteca ... C’è la cena multietnica, epilogo «politicamente corretto» di una Giornata della donna vissuta all’insegna dell’impegno. E c’è la pizza con le solite amiche, seguita da una «toccata e fuga» in qualche locale che organizza spogliarelli maschili, ancora in voga seppure in discesa nell’ hit parade dagli svaghi da otto marzo: per risollevare l’interesse, quest’anno la novità è il sushi servito sul corpo muscoloso del macho di turno, idea bizzarra lanciata da alcuni ristoranti giapponesi di Milano e di Roma. Qualche locale, per accontentare tutti i gusti, proporrà spogliarelli anche femminili. Ma potrebbe andar meglio nelle discoteche: ci sono feste ovunque, si spera nel pienone (il venerdì aiuta), una su due metterà una donna alla console . E’ il lato ludico dell’otto marzo. Molti ristoranti offrono menù a tema: di gran moda il biologico e il vegetariano, per le nuove ecologiste attente alla linea. Ma fra le proposte non manca l’abbinata culatello-champagne, che sa più di trasgressione. Discoteche, night , ma quest’anno anche enoteche. L’Osservatorio del Salone del vino è pronto a scommettere sul boom : «La percentuale delle signore che frequentano le enoteche ha già raggiunto il 36% del totale, per l’8 marzo avremo il pienone». Vino rosso, di preferenza, con una crescita continua delle bottiglie «griffate» (segno che lei può spendere). Ma di soldi se ne spenderanno tanti anche nell’acquisto delle mimose, il fiore tradizionale dell’8 marzo ...