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Corriere Della Sera

Paura a Punta Ala, re Juan Carlos rischia il naufragio ... La brutta avventura Sua Maestà l’ha raccontata a tavola, con il sorriso sulle labbra, tra un crostino di funghi, una porzione di pennette al ragù e una forchettata di spezzatino di cinghiale alla maremmana. Con grande simpatia e per niente contrariato dal contrattempo, Juan Carlos di Borbone ha spiegato agli amici più cari come il vento a quasi sessanta nodi e una buona dose di sfortuna abbia spinto «Bribon», l’imbarcazione con la quale il re di Spagna ha partecipato ai campionati europei di vela, contro lo scoglio d’Africa, impertinente e invisibile «faraglione» davanti a Punta Ala ... La sorpresa più grande Juan Carlos l’ha offerta venerdì sera durante la cena in suo onore allo Yacht Club di Punta Ala. Chi si aspettava protocolli e mondanità è rimasto di stucco. Sua Maestà è arrivato in camicia bianca, pantaloni sportivi blu e scarpe da barca ed ha subito commentato con entusiasmo le belle affermazioni sportive della Spagna ai mondiali di calcio («forse quest’anno vinciamo noi»), e la finale tutta iberica al Roland Garros, fra i tennisti Juan Carlos Ferrero ed Albert Costa. Il re ha salutato con grande affetto Patrizio Bertelli, patron di Prada e lo skipper di Luna Rossa Francesco De Angelis. Si è esibito in un elegante baciamano con Maria Pia Gucci e poi ha iniziato a banchettare con gli amici. Tavoli e sedie all’aperto con vista sul mare, un paio di camerieri per il tavolo reale e self-service per gli altri invitati: l’armatore napoletano Pasquale Landolfi, Javier Dominguez Banderas, fratello minore dell’attore e Francesco Zonin, rampollo del vignaiolo vicentino ...

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