Corriere Della Sera

Una super Barbera. La nuova sottozona Doc dell’Astigiano sfida il re Barolo: più severa del Barolo ... Ecco la super Barbera di Nizza Monferrato. Arriva dal comune astigiano l'ultima sfida nel nome della qualità. Con un disciplinare che prevede una resa per ettaro di 70 quintali, contro gli 80 del Nebbiolo coltivato nelle Langhe, questa nuova «sottozona» chiede uno spazio d'élite. «In realtà è una superzona - spiega Michele Chiarlo, produttore di Calamandrana e regista della novità - un progetto che vanta terroir unico: terra bianca calcarea ricca di minerali e povera d'argilla; vigneti esposti a sud, sud-ovest e sud-est; resa castigata e affinamento minimo di due anni di cui uno in botte». Cambia dunque, almeno nelle intenzioni dei vignaioli, l'immagine e la sostanza di questo rosso, considerato da sempre popolare e ora vino complesso dagli aromi che ricordano la ciliegia. Coinvolti 18 comuni e uscita, da luglio, delle prime 300mila bottiglie annata duemila, con il contributo di 44 produttori. Unica la metodologia di giudizio. I vignaioli del Nizza degustano alla cieca i loro vini. Al termine conosceranno tutti i risultati ma individueranno soltanto il loro campione numerato. Più stimoli dunque e nessun giudizio espresso dall'«alto». L'elegante Montruc di Franco Martinetti di Vinchio, La Court di Chiarlo e l' Acsé di Scrimaglio guidano la cordata della super Barbera verso il prestigio.