02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Corriere Della Sera

Campagne antimafia - In vendita prodotti nati nei terreni confiscati a Riina ... Per ora si parte con la pasta, ma presto l'offerta si allargherà a vino, marmellate, conserve di pomodoro, legumi, meloni. Tutti cibi rigorosamente biologici, ma con una particolarità che li rende speciali: si tratta infatti di prodotti che nascono dai terreni confiscati ai boss di Cosa nostra e rimessi in coltivazione dopo anni di abbandono. Dalla Sicilia arrivano i primi spaghetti «antimafia». A lanciarli sul mercato, con il marchio «Libera Terra», è la cooperativa «Placido Rizzotto» di Corleone, nata su iniziativa dell'associazione «Libera», guidata da don Luigi Ciotti. Composta da 14 ragazzi del posto, ha avuto in affidamento 150 ettari appartenuti al boss dei boss Totò Riina. E col grano duro coltivato l'anno scorso s'è cominciato a produrre una pasta a lavorazione artigianale. Dopo una sporadica comparsa in qualche Iper, gli spaghetti ed altri tipi di pasta (rigatoni, fusilli, penne, e simili) a marchio «Libera Terra» si potranno acquistare fra qualche settimana in tutti i supermercati targati Coop ad un prezzo di poco superiore ad un euro per ogni confezione da 500 grammi. Oltre alla pasta sarà in vendita anche un olio extravergine biologico prodotto da un'altra coop del Trapanese, che fa capo anch'essa all'associazione di don Ciotti. Un segnale di riscatto, dopo gli anni bui del dominio mafioso.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su