Corriere Della Sera

Il premier in Umbria per comprare un castello. Berlusconi interessato alla Tenuta di Torregrossa per trasformarla in «buen retiro» della presidenza del Consiglio ... Come accadde per il Castello di Velona a Montalcino: una tenuta già acquistata, il sogno di diventare viticoltore che sembrava realtà, poi l'affare sfuma in mezzo a mille polemiche e congetture. Ieri Silvio Berlusconi ha compiuto una visita lampo a Spoleto. Un blitz umbro durato sei ore, tutto strettamente privato, ma naturalmente pubblico, visto che il premier è arrivato in elicottero intorno alle 10 ed è ripartito poco prima delle 17 per Roma. In ballo c'era l'acquisto della tenuta di Torregrossa, nelle campagne spoletine. Con un'idea che frullava in testa al premier: creare un buen retiro per la presidenza del consiglio, una sorta di Castel Porziano per fine settimana e giornate di relax del suo staff e dei ministri. I dati di Torregrossa parlano di oltre seicento ettari di terreno, una maxi villa, sei fabbricati e cinque laghetti. Quella tenuta sarebbe dovuta diventare un campo da golf. Ma come spesso accade, le polemiche e i ritardi hanno fatto naufragare tutti i progetti. Torregrossa è passata di mano diverse volte, il proprietario attuale dovrebbe essere la Banca Antonveneta. Prezzo di mercato, come tenuta agricola, circa 5 miliardi di lire. Ma la banca avrebbe voluto recuperare il suo credito, molto superiore. Berlusconi si è mosso di persona per valutare l'affare. A bordo di una jeep ha visitato Torregrossa in lungo e in largo. Alla fine il responso è stato negativo. «Avrei voluto comprare la tenuta già pronta - ha confessato ai suoi accompagnatori - e metterla a disposizione dei presidenti del consiglio. Anche di quelli che verranno dopo di me. Ma qui ci sono troppi lavori da fare». Si parla di diversi milioni di euro per restauri e per rendere la tenuta più vicina possibile all'idea di Berlusconi. Tempi troppo lunghi, anche se il premier si sarebbe preso 48 ore di tempo. Se dal punto di vista immobiliare il blitz umbro non ha fornito gli effetti sperati, il presidente del consiglio ne ha approfittato per una visita nel «cuore verde d'Italia». «Ho visto una splendida regione dall'elicottero - ha confessato ai vertici di Forza Italia locali, Luciano Rossi e Ada Spadoni Urbani - davvero un paradiso». Il pranzo in un agriturismo della zona, blindatissimo, poi la visita a Spoleto.