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Corriere Della Sera

Bicchieri e vigneti - La sfida delle guide aiuta i consumatori. Stasera il galà con Vissani per la «Duemilavini». E «Capital» sceglie i migliori sotto gli 8 euro ... Questa sera saranno 600, nei saloni del Cavalieri Hilton di Roma, i fortunati partecipanti alla cena di gala (150 euro a testa) curata da «un Gianfranco Vissani prima maniera» per festeggiare i viticoltori premiati con i 5 Grappoli dalla Duemilavini 2004, la più ponderosa (1504 pagine) fra le grandi guide ai vini d' Italia. Ma altri mille prenderanno parte alla degustazione di 372 grandi vini che la precederà: per seguire il verbo dei «guru» del mercato enoico, esperti la cui parola è legge. I loro giudizi sui prodotti migliori di questa o quella vigna posson determinare la fortuna commerciale di un' etichetta. E influire decisamente sul listino dell' azienda che la produce. I curatori delle grandi guide ai vini d' Italia sono personaggi che il mondo ci invidia. Da quelli guidati da Daniele Cernilli, che realizzano la seguitissima «Vini d' Italia» di Gambero Rosso-Slow Food, ai collaboratori dell'uomo che più ha sostenuto la rinascita dell'enologia italiana, Luigi Veronelli. Dalla squadra di Enzo Vizzari, Ernesto Gentili e Fabio Rizzari (Guida ai Vini de L'Espresso, 640 pag., 14 mila vini assaggiati, 152 premiati con le 5 Bottiglie, 968 segnalazioni di buoni affari) al grande team di Bibenda, nato dall'Associazione Sommelier di Roma, che Franco Ricci ha portato alla quinta edizione della Duemilavini: guida che recensisce 1.257 aziende, propone i corretti abbinamenti cibo-vino e consiglia anche vini da bere tutti i giorni, entro i 10 euro. Sulla stessa linea gli autori (esperti di Slow Food) della Guida al vino quotidiano di Capital, che il mensile ha realizzato andando a visitare oltre 700 cantine allo scopo di selezionare le migliori etichette d' Italia a meno di 8 euro. Da questi esperti dipende, ancor più che dai gusti dei consumatori, il destino di tante produzioni. In un mercato che su 24 milioni di bevitori (dati dell'Osservatorio del Salone del Vino di Torino) conta 6,5 milioni di appassionati di vini di qualità, i baedeker aiutano a orientarsi nella scelta fra oltre 14 mila etichette e giocano un ruolo chiave: che siano i 372 premiati coi grappoli di Bibenda o i 152 con le 5 Bottiglie de L'Espresso, o i migliori «soli» di Veronelli spesso i premi degli eno-critici spingono in alto i listini. Troppo in alto. Così tanti cominciano a segnalare le etichette di qualità a prezzi ragionevoli, come fa Capital: un' attenzione in più ai lettori, a conferma di quanto intuito anni fa dal Gambero Rosso, che nel '92 assegnava i primi Oscar qualità-prezzo ai produttori con buoni vini a costi corretti.

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