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Corriere Della Sera

Viaggio di addio al celibato tra vini pregiati e avventure. «Sideways», il caso dell' anno con cinque nomination all' Oscar ... Nel novembre scorso al Torino FilmFestival riuscì un colpo che le manifestazioni maggiori, da Cannes a Venezia, gli avranno invidiato; e cioè mettere in cartellone l' anteprima di Sideways, il film che in seguito è diventato un caso conquistando un paio di Golden Globes e ben 5 nominations all' Oscar. Al pubblico del cinema Lux il regista Alexander Payne riuscì simpatico perché, evento pressoché unico, parlò in italiano. Confessò che oltre a praticare la lingua amava molto i nostri vini e la commedia italian style. Tutte cose confermate dal film, un inno al Pinot che si può considerare un brindisi a Monicelli, Scola, Risi e compagni. Payne apparve preoccupato solo della difficoltà di tradurre efficacemente il titolo originale; e anzi raccomandò: «Se dopo visto il film vi viene in mente una soluzione, venite a dirmela». E' andata però a finire che hanno deciso di conservare Sideways. Queste, come si capisce presto, sono le strade laterali, le divagazioni ricche di sorprese che si concedono due vecchi compagni di scuola, Miles (Paul Giamatti) e Jack (Thomas Haden Church) in una spensierata settimana di addio al celibato. Chi deve sposarsi sabato è Jack, deciso a impiegare bene la vacanza concedendosi qualche amorazzo; e invece Miles, divorziato da poco, più che alle femmine sembra interessato alle sorti del suo romanzo in lettura presso un editore. L' itinerario della gita si inoltra fra i vigneti della Santa Ynez Valley, produttori di ottime bottiglie che Miles sa apprezzare da perfetto degustatore. Come volevasi dimostrare, Jack, giocando sulla sua notorietà di divetto televisivo, fa presto a imbastire un flirt con Stephanie (Sandra Oh) amica di Maya (Virginia Madsen) che come ottima enologa potrebbe essere la compagna ideale di Miles. E infatti nottetempo, quando i due sono finalmente soli l' uno di fronte all' altra..., parlano di vino in un duetto che resterà fra i classici della cinecommedia. Non sveleremo come va a finire, dal momento in cui Stephanie scopre che Jack è promesso sposo; e intanto arriva a Miles l' attesa risposta dell' editore per cui le carte risultano rimescolate. Il tutto è raccontato con grazia e ironia, senza trascurare il rischio che la commedia si trasformi in dramma. Il film (nominato all' Oscar nella cinquina dei migliori) è tenuto in pugno con piglio sicuro da Payne (nominato per la regìa e il copione scritto con Jim Taylor) e gli attori sono deliziosi: Haden Church e Madsen nominati, ma il migliore in campo è l'escluso Giamatti.

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