02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Corriere Della Sera

E in Alto Adige lanciano i turaccioli di vetro … Il tappo di sughero è morto e a condannarlo è stato il vino di qualità. Negli ultimi decenni la quantità di vino che si imbottiglia è cresciuta esponenzialmente, e tutto il sughero che si estrae dalle sughere non basta più a imbottigliare il mare in piena di vino che arriva da ogni parte del mondo. Soltanto pochi produttori possono permettersi di avere super tappi di sughero costosi e iper controllati, gli altri devono accontentarsi di tappi di sughero di seconda scelta, quando non addirittura di tappi di conglomerato, cioè fatti di trucioli di tappo rimessi insieme con la colla. Ma anche con i migliori non si può ridurre il rischio del sapore di tappo. La colpa è di una molecola che si chiama tricloroanisolo, un killer democratico che può giustiziare la plebea Barbera piemontese da due euro come l’aristocratico Romanée Conti, il sommo vino della Borgogna da oltre tremila euro a bottiglia.
Per tutelare la propria immagine, ma soprattutto per garantire il consumatore finale, sempre più produttori optano per una sistema di chiusura alternativo. Molti bei nomi dell’enologia italiana (e moltissimi del nuovo mondo) hanno già adottato il tappo di polistirolo o di silicone che assomiglia vagamente al tappo in sughero, ma è garantito al cento per cento.
Ora qualcuno sembra avere trovato la soluzione che mette d’accordo immagine e qualità estetica e funzionalità: il tappo di vetro. A adottarlo è il Conte Graf Goess-Enzenberg della tenuta Manicor a Caldaro in Alto Adige. Un bel tappo di vetro con un anello in silicone che consente una chiusura perfetta e senza alcuna cessione, e per di più si può riutilizzare e riciclare. Infine, costa solo quaranta centesimi, molto meno di un tappo di sughero di qualità .

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su