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Corriere Della Sera

Cantina da 40 mila bottiglie Ecco il tesoro segreto di Blair ... Rancori, complotti, scandali, sondaggi che gli ingiungono di lasciare su due piedi Downing Street. Una rivelazione sgradita dopo l’altra per Tony Blair. Le gole profonde laburiste sono ansiose di far sapere che il premier non parla più con il suo successore in eterna attesa Gordon Brown, che lo ha estromesso dal lancio della campagna elettorale per le amministrative di maggio, addirittura che avrebbe pensato di lasciare soltanto la guida del Labour per restare al governo fino al 2010. Ma i sondaggi lo condannano: secondo l’ultimo, il 42 per cento dei britannici lo vuole fuori da Downing Street subito, il 15% entro dicembre. In questo clima da basso impero, non poteva mancare un’incursione nella cantina del governo. Che si trova nei sotterranei di Lancaster House, sul Mall. Ci ha pensato l’ Independent , sostenendo di essere stato costretto a scavare visto che Downing Street avrebbe resistito a più di un tentativo di ottenere informazioni. Sono saltate fuori tra le 37 e le 39 mila bottiglie di vino. «Inclusi 180 tipi diversi di rosato». Ed etichette pregiatissime come Château Latour e Château Pétrus. In realtà, le cantine di Lancaster House sono sotto la responsabilità del Foreign Office. E il numero di bottiglie è assolutamente giustificato, visto che annualmente sono non meno di 30 mila gli ospiti del governo nei circa 300 eventi ufficiali. Per di più, l’ Independent scrive che a suo tempo i cantinieri acquistarono a tre sterline l’una bottiglie di Château Margaux 1961, che ora di sterline ne valgono mille. Se questa non si chiama buona amministrazione. Proprio la rivalutazione del parco bottiglie spiegherebbe la discrezione di Lancaster House: «Non vogliamo turbare il mercato», dicono. In risposta all’interrogazione di un parlamentare liberaldemocratico, la settimana scorsa il governo ha comunicato che dal 1997, quando Blair vinse le elezioni, sono state stappate bottiglie per 850 mila sterline. A questo ritmo, per il decennale del New Labour al potere, l’anno prossimo, si dovrebbe arrivare al milione di sterline (un milione e mezzo di euro). Nel bilancio di questo anno cruciale, Gordon Brown ha appena caricato un altro penny di tassa sulla pinta di birra, che resta la più amata dai sudditi di Sua Maestà. Ma ha deciso di congelare il fisco sullo champagne. «Perché dovremo festeggiare la vittoria dell’Inghilterra ai mondiali di calcio», ha detto ai Comuni. Champagne e vini francesi, forse, sono l’unico argomento sul quale Cancelliere dello Scacchiere e primo ministro non litigano.

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