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Corriere Della Sera

Il re del Bordeaux assicura il naso per cinque milioni ... Ilja Gort e la polizza siglata dai Lloyd’s; Per farsi assicurare ha dovuto promettere di non andare in moto né sciare... Nella grande sala al centro del quartier generale dei Lloyd’s, nella City, c’è una campana: in passato due rintocchi segnalavano che una nave era arrivata in porto dopo un ritardo allarmante per gli assicuratori. Un solo rintocco per l’affondamento e la perdita del carico. La usano ancora, in occasioni eccezionali: gli attentati dell’11 settembre e lo Tsunami del Natale 2004. Sono legati alle tradizioni i Lloyd’s, che non sono una compagnia di assicurazioni, ma “un mercato” costituito da sottoscrittori che si accollano rischi per centinaia di miliardi. E l’ultima polizza entrata nei loro registri riguarda un naso. Le narici del signor Ilja Gort, olandese, proprietario dello Chateau de la Garde nel Bordelais, la regione francese dove si produce il Bordeaux. Monsieur Gort ha assicurato il suo naso per 5 milioni di euro. Si è presentato e ha spiegato che il suo olfatto è capace di individuare milioni di profumi diversi ed è con quello che garantisce la qualità dei suoi vini con l’etichetta Tulipe.
Mr Jonathan Thomas, capo sottoscrittore di Lloyd’s Watkins Syndicate, non si è sorpreso. Ha fatto sottoporre il viticoltore a un esame medico che ha dato esito ottimo. Poi ha preparato il contratto: che prevede una lista di clausole da rispettare.
Per non perdere il diritto all’eventuale risarcimento Gort non potrà più guidare una motocicletta, perché il vento potrebbe nuocergli; niente sport invernali e niente pugilato; divieto di fare l’assistente a un lanciatore di coltelli; e “naturalmente dovrà astenersi dall’esibirsi come mangiafuoco”. Siccome ha dei lunghi e curati baffi, dovrà farsi servire solo da un barbiere di provata esperienza a cui non tremi la mano.
Ilja Gort ha definito le regole “un po’ démodé”, ma le ha accettate “perché un sacco di gente crede che il segreto nel fare il vino stia nel gusto, invece è tutto nel naso”. Mentre la lingua apprezza solo cinque differenti sapori, dal dolce all’amaro al salato, il naso distingue milioni di aromi e sfumature. Thomas dei Lloyd’s non si è risentito per essere stato definito old fashioned nella stesura delle clausole. “Queste polizze non sono aride, a noi piace aggiungerci un po’ di divertimento”.
Ma gli affari nel ramo sono una cosa seria e si basano sulla tradizione: quello di Gort non è il primo naso assicurato nella storia. In passato l’attore americano Jimmy Durante cautelò la sua proboscide che era una sorta di marchio della comicità. E assicurò le narici anche José Domecq, il re spagnolo degli assaggiatori di sherry noto come El Nariz: non per l’olfatto però, ma perché il suo naso compariva in una campagna pubblicitaria.
Erano strumenti del mestiere artistico assicurati per centinaia di migliaia di dollari le gambe di Marlene Dietrich e quelle di Fred Astaire. Attualmente valgono 1,5 milioni di euro le gambe della modella Heidi Klum. E il chitarrista dei Rouing Stones Keith Richards fu risarcito quando si infortunò a un dito negli anni Novanta. Bruce Springsteen ha fatto valutare la sua voce 4,4 milioni di euro e Dolly Parton, cantante e attrice, ha acceso una polizza da mezzo milione sul seno (per la coppia, senza distinguere tra destro e sinistro).
“Mettiamola così, è una nostra specialità: i Lloyd’s assicurano rischi non proprio usuali”, ha concluso il signor Thomas, direttore della sezione “parti corporee”. Contento anche l’assicurato: “Quando mi guardo allo specchio ora vedo 5 milioni di euro”. Entrambe le parti sperano che la campana non batta un rintocco.

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