02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Corriere Della Sera

Quattro mosse contro l’altro mercato ... I sistemi per combattere la contraffazione e le frodi commerciali si moltiplicano e diventano sempre più sofisticati con l’avanzare dell’industria del falso, ma “per contenere con successo il fenomeno, oggi le imprese devono adottare un approccio nuovo con un mix di misure offensive e difensive, per puntare da un lato a ridurre la domanda di prodotti contraffatti, dall’altro a limitare l’offerta“, afferma Alberto Pozzi, senior partner di Accenture, responsabile in Italia per il mercato della moda e del lusso. Ecco i suggerimenti di Accenture, che ha creato “Protect your brand“, in partnership con CertiLogo rivolta alle piccole e medie imprese del made in Italy.

1. Rafforzare il valore del brand, per distinguerlo il più possibile ma controllandone la tracciabilità. Quando negli anni ’70 la società del whiskey Johnnie Walker (oggi controllato da Diageo) scoprì bottiglie false sul mercato, disegnò un nuovo tappo, difficile da imitare a basso costo, e i distillatori fuori legge presto rinunciarono. Oggi si ricorre ad ologrammi, laser, Tag Rfid (etichette leggibili ad alta frequenza con speciali lettori), vernici e inchiostri speciali, pellicole “temper evident“ (che se distrutte lasciano tracce), nanotecnologie, al Dna digitale.

2. Educare i consumatori, renderli più consapevoli attraverso campagne informative e perfino programmi universitari, come dimostra l’esperienza americana.

3. Intensificare le azioni legali nei confronti di grossisti e reseller, inclusi i siti online, come ha fatto ad esempio il colosso del lusso francese Lvmh, che è riuscito a far condannare eBay, il sito di aste online colpevole di aver permesso la compravendita di articoli copiati.

4. Rafforzare la catena dei fornitori. La globalizzazione, Internet e le tecnologie avanzate facilitano le infiltrazioni dei falsari all’interno della filiera. “La contraffazione originata a monte, dal façonista, già rappresenta intorno al 20-30% del mercato“, nota Pozzi.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su