02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Corriere Della Sera

Bottiglie La protesta per il vino piemontese introvabile negli Stati Uniti Il Grignolino sparito sul Wall Street Journal ... Il Grignolino non si trova più negli Stati Uniti e la protesta arriva persino sulle colonne del Wall Street Journal. Quel piacevole vino piemontese, dal colore rosa aranciato, morbido, asciutto, con retrogusto ammandorlato, è sparito dagli scaffali. Il quotidiano pubblica una lettera in cui il fan del Grignolino ricorda una bottiglia di molti anni fa con etichetta Scanavino e un’altra, recuperata in un negozio californiano, di un diverso produttore. Ora il lettore ha cercato lo stesso vino da vari retailer nell’Ohio e tutti gli hanno risposto che non si importa perché non incontra più il gusto degli americani. “E diventato una autentica rarità”, gli ha risposto l’esperto del Wall Street Journal. Il problema è che il Grignolino quasi non si trova nemmeno in Italia. Il vino è ottenuto da un vitigno autoctono particolare coltivato sin dal XVI sec. nell’area tra Casale Monferrato e Asti. Esistono due Doc: il Grignolino d’Asti e il Grignolino del Monferrato Casalese. Si chiama così per via delle “grignole”, come vengono chiamati i vinaccioli (cioè i semi) particolarmente grossi e ai quali si deve imputare quel tipico gusto ammandorlato. Nel Piemonte era il vino con cui cominciare il pranzo. In seguito la crescita dei vini bianchi e la moda del Barbera hanno un po’ ristretto gli spazi al Grignolino. Carlo Santopietro del Mongetto di Vignale Monferrato (paese epicentro della produzione) è uno dei vignaioli caparbi che resiste al progresso. “Le difficoltà del Grignolino sono tante spiega compresa una produzione per ettaro limitata: 75 quintali di uva per ettaro che significano circa 40 ettolitri ad ettaro, una delle più basse del Piemonte, che si traduce poi in alti costi e ricavi risicati”. Ciononostante il Grignolino, come abbiamo visto, ha il suo pubblico di “aficionados”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su