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Corriere Della Sera

Niente alcol in auto, il limite si abbassa ... Scenderà da 0,5 a 0,2% (all’incirca un bicchiere di vino). Ritiro della patente ai recidivi. In Commissione Trasporti annunciato il gito di vite: “C’è un’intesa bipartisan”. Ieri altre due vittime... Tolleranza zero per chi si mette al volante dopo aver bevuto.
La politica torna a discutere di sicurezza stradale dopo il tremendo incidente di Cesano Maderno, e dopo che ieri notte a Lecce un ragazzo di 21 anni in bicicletta è morto travolto da un’auto pirata e nel Casertano un moldavo è morto in un incidente provocato da un romeno che guidava ubriaco. Il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci del centrodestra, annuncia che presto basterà trovare nel sangue un tasso alcolemico dello 0,2% per applicare la multa e ritirare la patente. “Vogliamo abbassare la soglia dallo 0,5 attuale allo 0,2% - spiega Valducci - perchè deve essere chiaro che chi guida non deve bere”. E infatti per una donna di 50-60 chili basta un bicchiere di vino per superare quello 0,2 mentre un uomo potrebbe berne al massimo uno e mezzo, sempre se non è giovane (nei giovani il rischio di incidenti con appena lo 0,2% di tasso alcolemico nel sangue è di 10-15 volte superiore) e se pesa almeno 80 chili. Meglio non rischiare.
“Da un mese in commissione stiamo discutendo la proposta di legge in tema di circolazione e sicurezza stradale - continua Valducci - che nella scorsa legislatura era stata presentata dal Pd ma il cui relatore adesso è Moffa del Pdl. Una proposta di legge quindi che trova il consenso di tutti. Discutendone ci siamo trovati tutti d’accordo sul principio che chi guida non beve. Di qui l’idea di abbassare la soglia del tasso alcolemico allo 0,2”. Se questa soglia sarà riservata ai giovani fino ai 35 anni oppure estesa a tutti i guidatori “dobbiamo ancora valutarlo, e anche decidere i tempi di sospensione della patente, probabilmente sei mesi e in caso di recidiva fino al ritiro definitivo”.
Il presidente della commissione pensa che la proposta sarà approvata entro fine gennaio, primi di febbraio. “Vorremmo poi accordarci con il Senato perchè si eviti la staffetta e si vada verso l’approvazione definitiva in primavera”. “Noi saremo ancora più favorevoli allo 0% di tasso alcolemico nel sangue - ribatte Renato Giacchetto, presidente del Silb, l’associazione dei gestori dei locali da ballo -. La nostra campagna di sensibilizzazione punta al cosiddetto guidatore designato. Chi guida per quel giorno si deve accontentare dell’acqua e portare a casa gli amici. Non siamo d’accordo invece sulla campagna di criminalizzazione che il sottosegretario Giovanardi fa verso i locali d’intrattenimento, continuando a puntare il dito contro di noi e per il divieto di vendere alcolici. Sarebbe un divieto inutile, gli alcolici di giorno si comprerebbero dove si vuole, e questo non farebbe diminuire gli incidenti”. Piuttosto, bisogna aumentare i controlli. “Siamo favorevoli all’inasprimento delle pene - dice la presidente dell’associazione italiana familiari della strada, Giuseppa Cassaniti Mastrojeni - ma nel contempo si devono incrementare i controlli in modo da diffondere una mentalità nuova”.

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