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Corriere Della Sera

Vinitaly. Rialziamo i calici ... Con 4200 espositori la rassegna mostra chiari segnali di ripresa... “La capacità dimostrata dai produttori italiani di aumentare la quota di vino esportata nel 2009 nonostante la crisi economica mondiale fa pensare a un tessuto imprenditoriale reattivo, che saprà cogliere velocemente i segnali di ripresa e adattarsi ai nuovi stili di acquisto dei consumatori nel mondo”. Così Ettore Riello, neopresidente di Veronafiere, invita ad avere fiducia nel futuro i partecipanti al Vinitaly che, giunto alla 44esima edizione in programma dall’8 al 12 aprile, si apre all’insegna del moderato ottimismo. La rassegna veronese con i suoi oltre 92.000 metri quadrati, i 12 padiglioni e i 4.200 espositori provenienti da Oceania, America, Europa e Africa, ha tutte le carte in regola per, come dice lo slogan della fiera, guardare oltre la crisi. Per l’Italia quindi un calice mezzo pieno (o vuoto), dipende dai punti di vista. Nonostante la crisi che ha attanagliato il settore, il mercato del vino italiano è oggi il 5% sotto il livello del 2006/07. Lo scorso anno è stato registrato il record assoluto per l’export di vino italiano, che ha quasi raggiunto la soglia dei 20 milioni di ettolitri. Secondo i dati Ismea, l’export vitivinicolo ha registrato un incremento del +10,2% in volume, a fronte di un calo del 5,4% in valore rispetto al 2008. Si tratta di un andamento dettato per lo più dall’incremento delle esportazioni di vini sfusi (+18%) che rappresentano ormai un terzo del totale delle esportazioni di vino italiano (33% contro il 30% del 2008). Relativamente ai vini imbottigliati, la performance risulta positiva solo nei quantitativi (+5%) mentre si riducono sostanzialmente i valori (-4% rispetto al 2008). I segnali più importanti dell’export arrivano dal mercato europeo, che ha rappresentato nel 2009 il 56% dei nostri sbocchi. Sandro Boscaini è uno dei signori del vino italiani. L’Herald Tribune, nell’edizione domenicale del 28 marzo, gli ha dedicato un’intera pagina elogiando il suo Amarone e segnalandolo come uno dei produttori che segue attentamente la tradizione. “La crisi del 2009 - dice Boscaini, presidente della Masi Agricola - ci ha fatto crescere. Abbiamo scoperto che le esportazioni devono esser mirate e stagionali. La logistica deve essere più snella e più efflcieinte. Bisogna ripensare a un nuovo modo di far capire il vino. Un grande esempio ci viene dai paesi scandinavi. In quella parte dell’Europa hanno scoperto il vino italiano, stanno crescendo le esportazioni verso questi paesi, ma se noi italiani vogliamo migliorare ancora dobbiamo far conoscere le zone da cui provengono i nostri vini. Nella Napa valley sono transitati 40 milioni di visitatori, noi con le nostre regioni del vino dobbiamo fare molto di più”. I vari affluenti che compongono il grande fiume del Vinitaly hanno come al solito vita autonoma e quindi non si può prescindere dal Sol, la fiera dedicata all’olio extravergine di qualità, dove si potrà esplorare l’intero panorama dell’Italia oleicola. Così come non si possono dimenticare i global network per gli affari, con i contatti tra i buyer esteri di 110 paesi e gli espositori. Anche Agrifood, l’eccellenza agroalimentare italiana, oltre agli scambi commerciali, promuove la cultura del prodotto e delle vere tradizioni gastronomiche del nostro paese. Ma non si vive di soli affari. Le serate di espositori e buyer, oltre alla grande cucina dei ristoranti d’autore, saranno allietate dagli eventi in città. Jazz, funk e blues saranno al centro di Vinitaly for you. Nella splendida cornice del palazzo della Gran Guardia, in piazza Bra fino a mezzanotte, glamour, musica dal vivo e soprattutto una grande enoteca, quella di Vinitaly, gestita anche quest’anno in collaborazione con l’Associazione Donne del Vino e affiancata dai cocktails a base di Durello del Consorzio. Costo del biglietto: 12 € per due degustazioni di vino, una di cocktail e una di sfiziosità. In omaggio, Guida dei Vini e un bicchiere impreziosito da citazioni sul vino di grandi poeti, scrittori e filosofi. Anche quest’anno a dare voce al pubblico di Vinitaly for you la trasmissione Decanter di Rai Radio 2 con le su dirette serali.

La guida. La 44esima edizione del Vinitaly si svolge dall’8 al 12 aprile 2010, organizzato da Veronafiere. Ha una superficie di oltre 91.000 metri quadrati con 12 padiglioni, oltre al secondo piano del Palaexpo. Gli espositori sono più di 4.200 e arrivano da Oceania, America, Europa e Africa. Nell’edizione del 2009 i visitatori sono stati oltre 150.000, dei quali 45.000 stranieri (erano stati 43.000 nel 2008) provenienti da 112 Paesi. Sito internet: www.vinitaly.com.

L’iniziativa. “La Gazzetta dello Sport” presenta “I love vino”, in edicola dal 12 aprile (12.99 euro più il quotidiano). Un viaggio attraverso sapori e colori, una guida facile a cura del Gambero Rosso. Tutti i tipi di vino, le regole per comprare e conservare, gli abbinamenti migliori, gli itinerari enogastronomici da non mancare. “I love vino” è a Vinitaly nello stand de il Gambero Rosso, presenti il pilota di Formula 1 Jarno Trulli e campione di ciclismo Francesco Moser.

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