02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Corriere Della Sera

Video e Facebook, la vendemmia è in diretta ... Francesca Planeta: “Così si coinvolgono gli appassionati”. Il mini-elicottero di Berlucchi che controlla i grappoli... La vendemmia corre su Facebook. Non solo, c’è chi si racconta su YouTube e Twitter. I filmati arrivano anche sul blog dove acino per acino, si possono vedere le fasi della raccolta, sino all’arrivo in cantina. I social network accorciano le distanze. “Niente tecnicismi, niente tannini, e polifenoli, non c’è contatto diretto con la vigna questo è vero - dice Francesca Planeta - ma è il sistema più veloce per coinvolgere consumatori, appassionati, curiosi, per avere scambio di informazioni”. Cliccando Planeta Winery si possono vedere le immagini dei raccoglitori, per ora, da Sambuca di Sicilia a Menfi, da Noto a Vittoria e da ottobre, a Castiglione di Sicilia ai piedi dell’Etna: 70 giorni di vendemmia. “Non c’è azienda moderna che non investa in new media”, dice la Planeta che insieme ai cugini Alessio e Chiara, e l’enologa ungherese Patricia Toth, si è improvvisata fotoreporter della propria attività. I grappoli di uva, le foglie, il mosto, le vigne, un lungo viaggio di scatti che compongono questo Almanacco della vendemmia partito il 16 agosto, a Menfi, con Chardonnay e Carricante. Accompagnati dall’euforia di una stagione che si profila eccellente, almeno sull’isola, dove a un anno piovoso ha risposto una estate fresca, toccasana per le uve. Un messaggio ben recepito dall’enologo dell’azienda Muratori, Francesco Iacono. Dalla Franciacorta, alla Toscana, dalla Campania all’isola di Ischia, questo autentico globetrotter del vino, ha deciso di raccontarsi e raccontare la vendemmia dell’arcipelago Muratori, utilizzando i filmati su Youtube e linkandoli poi su Facebook. “Ho avuto la sensazione che le persone aspettassero questo tipo di informazione dalla vigna e non ho avuto dubbi nel scegliere questa strada”, dice il professionista. Cliccando http://www.facebook.com/franz59, si possono raccogliere i passaggi di una intera stagione, paure comprese. Come la grandine di inizio luglio in Franciacorta. Uno spavento per i produttori di un’area che vanta 2400 ettari di vigna, stima il raccolto in 220 mila quintali di uve Chardonnay, Pinot nero e grigio, impiega circa tremila persone per la raccolta di questi giorni. Oggi Iacono, parte per la Toscana, destinazione Suvereto: Sangiovese e vitigni internazionali. “Prevedo una grande vendemmia: alla pioggia, sino a fine giugno, è succeduto il caldo di luglio e agosto. Le piante hanno un bel vigore compreso il Sangiovese che quest’anno si è difeso dallo stress idrico in modo egregio. Andrà meglio che in Franciacorta”. Poi viaggio in Campania, a Oppida Aminea, dove l’azienda coltiva Falanghina, Greco, Fiano. Si filma molto, si scatta ancora di più. Anche dall’alto. La Berlucchi di Borgonato si avvale, per il controllo della maturazione della uve, Chardonnay e Pinot nero, circa 650 ettari, di un elicottero radiocomandato dotato di fotocamera all’infrarosso. Un esperimento unico nel suo genere. “Grazie a questo accorgimento tecnologico possiamo creare vere e proprie mappe del vigore. Sappiamo così con certezza quale è il momento giusto per raccogliere le uve, correlate al livello di acidità e zuccheri, e vinificare separatamente”, spiega l’enologo di casa, Arturo Ziliani. Una novità assoluta per questa azienda-colosso che ha rinforzato le sue bollicine con la nuova linea Palazzo Lana. Come l’entrata in funzione del più importante impianto di “pressatura qualitativa” d’Italia. “In cantina disponiamo di otto presse a piatto inclinato, ispirate al classico torchio Marmonnier”, dice Ziliani. Nel nome della qualità.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su