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Corriere Della Sera

… Tosi chiama Zonin per il polo delle Fiere Venete … La trattativa è in corso. E i tempi dovrebbero essere rapidi, forse già per il consiglio di martedì prossimo. La Banca Popolare di Vicenza ha risposto alla chiamata del sindaco di Verona, Flavio Tosi e con tutta probabilità acquisterà la quota (o una parte) di VeronaFiere, messa messa in vendita dal comune scaligero. Secondo il Corriere Verona, la giunta Tosi è proprietaria al 54,8% dell’ente presieduto da Ettore Riello, ma in base allo statuto ha diritto di voto fino alla soglia del 42%: da qui la decisione di vendere il 12% (per circa 19 milioni) che gli consentirebbe, sia di mantenere il controllo del polo fieristico, sia di far cassa in vista dei tagli in arrivo da Roma. Sul fronte della popolare Vicentina, l’ingresso in VeronaFiere non farebbe altro che confermare l’impegno sul territorio dell’istituto presieduto da Gianni Zonin. Che, oltretutto da imprenditore vinicolo, conosce molto bene Verona e il ruolo internazionale del Vinitaly. Su un côté più politico Comune e Regione (Lega) accarezzano da tempo l’idea di un polo fieristico veneto (anche per far fronte alla concorrenza dell regina delle fiere Milano); ipotesi finora congelata dalla componente Pdl in Regione (cui fanno capo politicamente gli ultimi presidenti di VeronaFiere). La Popolare vicentina è azionista anche della fiera di Vicenza a visto il “pallino” di Zonin per “fare sistema”, potrebbe giocare un ruolo aggregante.

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