02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Corriere Della Sera

Un milione e mezzo di giovani attratti dall’alcol “low cost” ... Dossier Gli esperti: cresce il rito dell’ubriacatura veloce... Alcol low cost. Promozioni stracciate per attirare gli adolescenti offrendo bicchieri per pochi centesimi. A Firenze, Roma, Napoli, Milano, sulla riviera romagnola. I gestori ne inventano di tutte. Lo scorso inverno in piazza Santa Croce, a Firenze, un bar richiamava clienti proponendo “ shots a 5 euro”. C’era chi si era inventato il Beer Pong, un gioco che consiste nel tentare di centrare con una pallina una brocca piena di birra. Da consegnare gratuitamente all’abile vincitore di turno. La formula della competizione ha successo. I concorrenti si sfidano, si esaltano, chi vince ritenta per bissare. E il praticante del binge drinking, ovvero della bevuta compulsiva, dello sballo cercato a tutti i costi, viene soddisfatto pienamente. Un fenomeno in progressiva ascesa. Si è creato uno zoccolo duro. Ci sono gli specialisti che escono di casa con questo obiettivo.
Gli ultimi dati sull’alcol in Italia sono usciti a metà dello scorso anno (il prossimo rapporto ad aprile). Su circa 36 milioni di consumatori uno su quattro viene considerato a rischio perché segue modalità sbagliate. E tra questi nove milioni, circa un milione e mezzo sono giovani (il 50% è sotto l’età minima legale) attirati sempre più dal binge drinking. “Si è consolidato il modello di chi persegue l’ubriacatura veloce. Sono capaci di scolarsi più di sei bicchieri uno dietro l’altro, fuori pasto e nei luoghi di aggregazione. Lo sballo arriva rapidamente perché a quest’età l’organismo non riesce a metabolizzare, non possiede gli enzimi necessari”, analizza Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio alcol presso l’Istituto Superiore di Sanità. Neppure i giovanissimi sfuggono alla tentazione. La percentuale di binge drinker è più elevata tra gli uomini che tra le donne per ogni fascia di età ad eccezione di quello sotto 1 16 anni: tra gli 11 e i 15 anni, infatti, è di 1,5% tra i maschi e il 2% tra le femmine. Nelle età successive gli uomini hanno il sopravvento. Tra 16 e 17 anni diventano 11,8% contro il 4% delle ragazze, più equilibrate. La percentuale dei bevitori compulsivi aumenta con l’aumentare dell’età e raggiunge i valori più elevati per entrambe i sessi tra i 18 e i 24 anni con il 21,6 dei maschi contro il 7,9% delle coetanee. Si stima che circa 600 mila ragazzi abbiano praticato il binge drinking. Le bevande più gradite sono i premiscelati, a base di vodka, rum, tequila. La birra è la regina tra gli adolescenti. Primeggiano anche i cocktail con vino bianco e liquore (lo spritz partito dal Veneto che ha ormai conquistato il resto d’Italia oltre ai superalcolici. E poi il mojito, che grazie alla menta favorisce l’assorbimento dell’alcol, o la zuccherosa e ingannatrice caipirinha che contiene la cachaca. L’obiettivo è lo shot, il colpo immediato. A Roma il sindaco Alemanno ha dovuto vietare con un’ordinanza, scaduta il 31 dicembre, il cosiddetto “Pub crawl”, una sorta di nuotata alcolica. Pacchetto venduto al prezzo di 20 euro da apposite agenzie. Gruppi di un centinaio di ragazzi venivano accompagnati lungo un itinerario di locali, perlopiù di Trastevere. Ad ogni tappa uno shot, un bicchierino. Le comitive si trasformavano in bande di ubriachi, molti finivano al pronto soccorso. Un irlandese una sera è finito nel Tevere. Non l’hanno più trovato. A Napoli tre giorni fa i carabinieri hanno scoperto un giro di party ai quali partecipavano liceali dei quartieri bene chiamati a raccolta attraverso Facebook. I raduni avvenivano di solito in mega terrazze affittate per l’occasione, tra Posillipo e Vomero di preferenza. Costo d’entrata io euro. “Le vie dello sballo sono infinite”, non si stupisce dell’ultima vicenda avvenuta a Crema Scafato. La formula del paghi uno bevi due è la più diffusa, soprattutto negli happy hours, quelle dell’aperitivo dalle 17 alle 19. Poi c’è il drink as much as you can, bevi quanto più possibile. Il cliente paga un prezzo fisso, attorno ai 10-15 euro e si serve a volontà.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su