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Corriere Della Sera

“Il mio staff è già a caccia in Inghilterra” ... L’esperto Pinchiorri... Per Giorgio Pinchiorri la messa in vendita dei vini di proprietà del governo inglese è notizia vecchia. Il suo fido collaboratore, il sommelier Ivano Boso, da qualche giorno è già volato a Londra per valutare i pezzi migliori. “Più che ai vini di vecchie annate storiche, difficilmente vendibili, ho saputo che ci sono casse intere di magnum di grandi Châteaux bordolesi delle annate 2000 e 2005 a prezzi interessanti, due tra le migliori dell’ultimo secolo che sono particolarmente richieste sul mercato”. Pinchiorri è il proprietario - insieme alla cuoca Annie Feolde - dell’Enoteca Pinchiorri, ristorante con tre stelle Michelin e una cantina di oltre 100mila bottiglie. Da lui passano clienti disposti a spendere anche più di diecimila euro di vino per una cena. Non vuole essere definito un collezionista, perché lui non colleziona bottiglie, ma vini, un vino per quanto vecchio deve essere sempre bevibile, altrimenti non ha nessun valore. “La cantina di Westminster è sola l’ultima che ho preso in considerazione, per chi fa il mio mestiere è importante tenersi informati sulle aste internazionali. L’altra preziosa fonte di approvvigionamento sono i privati o i ristoranti che ci contattano per fare un expertise della cantina che ha lasciato il padre o qualche parente”. Per chi colleziona vini, su quali dovrebbe puntare? “Certamente i Premières Cru di Bordeaux che si rivalutano bene nel medio termine e i grandi Cru di Borgogna. In particolare merita l’acquisto "en primeur" (si paga prima che il vino venga imbottigliato e consegnato, ndr): un grande Bordeaux del 2010 costa intorno a 600 euro la bottiglia, ma il suo valore si moltiplica nel volgere di qualche anno”. E gli Italiani? “Sul mercato internazionale si vendono bene solo i grandi nomi, I Barbaresco di Gaja, Masseto, Solaia, Sassicaia (l’annata 1985 vale una fortuna). Recentemente ottime performance dell’Amarone Quintarelli e Barolo Monfortino”. Una delle migliori occasioni che le sono capitate recentemente? “Il Richebourg 1978 di Henry Jayer: acquistato a un milione e duecentomila lire rivenduto a 15.500 euro. La bottiglia”.

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