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Corriere Della Sera

Il pranzo ... La doppia sorpresa, arrosto d’anguria e brioche con la granita ... Che siate ai mare o in montagna, il primo consiglio, a tavola, è di puntare su una spesa fatta di prodotti di stagione, leggeri e legati al territorio: pesce, carne bianca, verdura e frutta (d’estate pesca, anguria e melone). Per un pranzo di Ferragosto “last-minute” (che preferisco alla cena: a pranzo, anche se si sfora un po’, si ha tutta la giornata davanti per riprendersi), bastano venti minuti di preparazione. Partiamo dall’antipasto. Tagliate un cubo di anguria alto 2 centimetri e arrostitene leggermente un lato in una padella antiaderente. Mettetelo al centro del piatto e servitelo con accanto un cubo di pomodoro cuore di bue (sono quelli dalla forma, appunto, a cuore di bue e l’interno molto carnoso, quasi privi di semi: si trovano facilmente ovunque) tagliato spesso (circa 2 centimetri). Potete aggiungere delle piccole sardine sfilettate adagiate su pomodoro e anguria e condire con un filo d’olio e una spolverata molto leggera di cannella. Salterei il primo piatto classico, a base di pasta, per non appesantire e passerei invece a un centrifugato che chiamo di “verdufrutta”. Ecco come farlo: centrifugate un pezzettino di mela, uno di sedano, uno di zenzero e uno di arancia. Otterrete una zuppetta fredda e leggera. Servite in una fondina del formaggio fresco (ottime una crescenza se siete al nord o una caciotta fresca al centro sud) con un goccio del centrifugato e sopra, se vi va, mandorle appena caramellate, curry e sale grosso, Per il dolce, avendo evitato la pasta, possiamo concederci i carboidrati. E faccio una proposta choc: panettone a Ferragosto. Sono convinto che il sia un dolce annuale, da non circoscrivere alla tavola natalizia. Proprio oggi, ai bagni Piero di Forte dei Marmi, presenterò la mia versione: il panettone “Sognand’O”, che servirò con accanto una granita al sapore di zafferano. A Nord, fino in Toscana, è il dolce ideale per il pranzo di Ferragosto. Un consiglio: non tagliatelo con il coltello, ma strappatelo con le mani, come si faceva da bambini. Da Roma in giù, se non trovate il panettone, potete sostituirlo con le brioche da servire anche queste con la granita, come si fa in Sicilia, e un tocco di panna montata. Una scelta “glocal”, veloce ed estiva.

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