02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Corriere Della Sera

Il premio dei Grand Cru d’Italia … Vino Riconoscimento al “Corriere della Sera”: è quello che si è occupato meglio del settore … Smoking, abiti lunghi e i vini delle cento cantine italiane ricche di prestigio, serviti nel cuore dell’Arena di Verona. Una cena di gala con 400 persone per assegnare i Premi Grandi Cru, dell’associazione che riunisce le aziende con almeno 20 anni di storia e i punteggi più alti delle guide. Il Comitato dei Grandi Cru d’Italia ha premiato il Corriere della Sera, “il giornale che meglio di tutti si è occupato del mondo del vino”, battendo le tre riviste specializzate entrate in finale. Il riconoscimento è stato consegnato al direttore Ferruccio de Bortoli che ha definito l’evento “una iniezione di fiducia da un settore che valorizza il ma- de in Italy”.
Gli altri tre premi: miglior giornalista italiano, Luciano Ferraro, capo redattore del Corriere della Sera e curatore del blog DiVini; miglior giornalista internazionale il giapponese Isao Miyajima (The Wine Kingdom, Wands, Winart); miglior media internazionale ex aequo di Wine Spectator e Revue du Vin de France, rappresentata dal caporedattore Raul Salama. Sul palco, a condurre la serata, il presidente Vittorio Frescobaldi (presidente onorario della Compagnia dei Frescobaldi) e il vice presidente esecutivo Paolo Panerai, giornalista e editore del gruppo Class e produttore divino con Castellare di Castellina e Rocca di Frassinello. Ai tavoli rossi, davanti al grande
schermo dal quale si è affacciato in collegamento il critico americano Antonio Galloni, c’erano giornalisti da tutto il mondo e molti produttori di vino italiani. Tra loro Pietro Antinori, Francesca Argiolas, Aldo Maria Brachetti Peretti del Pollenza, Donatella Cinelli Colombini, Matteo Lunelli delle Cantine Ferrari, Chiara Lungarotti, Priscilla Incisa della Rocchetta di Tenuta San Guido, Anselmo Guerrieri Gonzaga, Diego Planeta, Lucio Tasca d’Almerita, la famiglia Guicciardini Strozzi. E poi Tim T L Tse, presidente della più grande enoteca della Cina, “The House Roosevelt”. Il filo conduttore della serata è stato infatti il confronto tra Italia e Cina, il mercato più interessante per il futuro del vino italiano. I piatti, quasi un duello gastronomico tra due culture, sono stati firmati per l’Italia da Enrico e Roberto Cerca, del ristorante Da Vittorio, e per la Cina, da Guoqing Zhang del Bon Wei di Milano. Vittorio Frescobaldi ha chiuso la cena con un ricordo di Franco Biondi Santi, il patriarca del Brunello di Montalcino (di cui ieri si sono svolti i funerali). “La sua opera e la sua persona vivranno sempre nei nostri ricordi”, ha detto commosso il presidente del Comitato Grandi Cru.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su