Corriere Economia

Bollicine di casa in mostra a Verona ... Per Vinitaly è l’anno del brindisi. Le bollicine italiane sono le protagoniste principali della 45esima edizione della fiera di Verona, da giovedì 7 all’11 aprile. E non poteva essere diversamente, visto che l’Italia è diventato il primo produttore mondiale di vini frizzanti, davanti a Francia e Spagna, con un export del 17%. Proprio alle bollicine è dedicata Sparkling Italy, una nuova iniziativa di degustazione all’interno della manifestazione, gestita da vari consorzi con l’ausilio di sommelier, supporti informatici e documenti di approfondimento, per buyer e giornalisti preregistrati. L’obiettivo? Promuovere le eccellenze enologiche locali per sviluppare il giro d’affari e i contatti con i distributori d’oltreconfine. La vetrina è quella giusta per gli oltre 4 mila espositori: qui arrivano 153 mila visitatori di cui 47 mila stranieri (duemila in più rispetto all’edizione preceden te). “La percentuale di presenze straniere sul totale dei visitatori è di gran lunga più alta della media per le fiere internazionali - spiega Ettore Riello, presidente di Veronalìere - oltre il 30% contro il 10% delle altre esposizioni e ogni anno i due terzi dei visitatori arriva da 14 nazioni”. Nonostante la difficile situazione economica nessun produttore ha voluto mancare all’appuntamento: il tutto esaurito per gli stand si è registrato sotto Natale. Segno che l’investimento in rassegne fieristiche ben organizzate determina reali opportunità di business. Presenti tra gli altri anche viticoltori di Francia, Spagna, Australia, Stati Uniti e Sud Africa. “In un’ottica di valorizzazione internazionale del settore si è inserita la Bottiglia dedicata al 150V dell’Unità d’Italia - precisa Riello - e fortemente voluta da Veronafiere per veicolare tutti quei valori culturali che essa rappresenta”. Continua, infine, il trend di crescita dei vini più leggeri, e bevibili a conferma che la bottiglia gustata in un momento conviviale, può anche essere poco impegnativa. Ma sempre di qualità.

Calici a Confronto

2006… Italia 52 milioni di ettolitri Francia 52,1 Ue a 27 176,5

2007… Italia 46 milioni di ettolitri Francia 45,7 Ue a 27 161,2

2008… Italia 47 milioni di ettolitri Francia 45,7 Ue a 27 159,5

2009… Italia 47,7 milioni di ettolitri Francia 45,6 Ue a 27 161,7

2010… Italia 42,6 milioni di ettolitri Francia 44,8 Ue a 27 152,0