02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

CORRIERE FIORENTINO

I Supertuscans si bevono l’Italia ... In questi tempi depressi, un po’ d’orgoglio italico, per l’esattezza toscano, è un bel ricostituente. Se poi la buona notizia arriva sorseggiando un bicchiere di vino , allora si può sperare che l’ottimismo duri un poco di più e che il “nettare degli dei” ci racconti anche i segreti dei suo territorio . Quale? La Toscana above all. Tre dei primi cinque vini più blasonati d’Italia arrivano dalla nostra terra. La top fine arriva da un’analisi accurata sulle valutazioni delle principali guide 2014 che l’autorevole WineNews ha realizzata mettendo a confronto le quotazioni di L’Espresso, Gambero Rosso, Ais-Bibenda, Veronelli e Slow Food. E da incroci e contro-incroci è venuta fuori una super classifica che, anche se al primo posto premia il piemontese Barolo Villero Riserva 2006 firmato Vietti, assegna lo scettro d’argento al Bolgheri Sassicaia 2008 Tenuta San Guido, quello di bronzo al Brunello di Montalcino Riserva 2007 di Biondi Santi e al quarto posto inserisce il Supertuscan Caberlot 2010 de Il Carnasciale, che precede il pugliese Primitivo di Manduria Es 2011 di Gianfranco Fino. “Tra le tre etichette toscane, due sono decisamente ben assortite - spiegano Irene Chiari e Alessandro Regoli, fondatori di WineNews - Da una parte, il super classico Brunello Riserva di Biondi Santi e, dall’altra, il particolare Caberlot, un Supertuscan, si sarebbe detto qualche anno fa, a base di un incrocio naturale fra cabernet franc e merlot. Classico e immancabile il Sassicaia, elegante e intramontabile”. WineNews ha valutato i parametri scelti dai vari team d’assaggio. E ha interpretato, con rigore da disciplinare, i “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso; le “Cinque Bottiglie” per la guida Vini d’Italia de L’Espresso; le “Tre Stelle” per I Vini di Veronelli; i “Cinque Grappoli”, per la Guida Duemilavini di Ais-Bibenda. E infine, per la guida di Slow Food Slow Wine, I Grandi Vini, cioè quelli che rappresentano il meglio dal punto di vista organolettico. Ma non solo. A impreziosire la performance toscana ci sono anche i tre bicchieri conquistati nella guida del Gambero Rosso dei Toscana Igt Poggiassai 2010, ovvero una delle etichette migliori di Mps Tenimenti, possedimenti agricoli del Gruppo Montepaschi. “Il prestigioso riconoscimento dei “Tre Bicchieri” è la conferma della validità di una filosofia produttiva e di un’attenta pianificazione dei prodotto - ha commentato Roberto Vivarelli, direttore generale di Mps Tenimenti - Ci onora comparire così sulla Guida ai Vini d’Italia edita dal Gambero Rosso che, negli ultimi dieci anni, ha attribuito ben cinque riconoscimenti al Poggiassai, quattro dei quali consecutivi per le annate 2010, 2008, 2007 e 2006”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su