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Corriereconomia

Ettore Riello, VeronaFiere ... “Rinnoviamo il nostro menù” ... La congiuntura economica non ha rallentato la crescita di Veronafiere. L’ente, che ogni anno organizza il Vinitaly, presenta un bilancio pre-consuntivo di tutto rispetto: ricavi di 84 milioni di euro, con margine lordo pari a 12,1 milioni e utile netto di 1,6. “La quota di mercato è passata dal 12,5% al 16,6%” precisa Ettore Riello, presidente di Veronafiere nonché amministratore delegato e presidente di Riello Group.

Come si spiega un successo di questa portata alla luce della crisi?

“I fattori di crescita sono due: il primo è lo sviluppo dell’internazionalizzazione. Abbiamo stretto accordi in Cina, costituito una società in India e presentato iniziative negli Usa. Inoltre, siamo in trattative con Brasile, Medio Oriente e Africa mediterranea. Al momento organizziamo 12 eventi all’estero”.

Il secondo fattore qual è?

“L’allargamento della tipologia di prodotti: abbiamo inserito nuove manifestazioni, alcune delle quali non sono state mai proposte, come la fiera della musica classica e quella dell’alluminio. Poi, vogliamo incrementare l’attività congressuale. Il nostro format innovativo, integrato con il web, è studiato per attrarre i giovani e sta funzionando. Bisogna pensare alle esigenze delle nuove generazioni”.

Previsioni per il 2012?

“Mi aspetto un consolidamento del bilancio, normalizzato in funzione alle manifestazioni in calendario. Voglio ricordare che non ci sarà il Samoter (Salone macchine movimento terra, ndr), che da solo ha prodotto 15 milioni di euro lo scorso anno. In ogni caso sono sereno: le preiscrizioni sono buone, addirittura la fiera agricola di febbraio si preannuncia in crescita. I risultati concreti si vedranno a fine marzo, dopo il Vinitaly. Certo, sono anni complicati, in cui occorre avere inventiva, reagendo in modo dinamico”.

L’anno scorso Veronafiere ha investito 10 milioni per incrementare il suo business, quest’anno ha deciso di usare la stessa cifra?

“Sì. Il piano industriale non cambia. L’obiettivo è di concentrarsi su internazionalizzazione e nuovi eventi, come ho detto. Per quanto riguarda, invece, gli interventi sulle strutture, questi inizieranno nel 2013, con un investimento pluriennale di 25 milioni”.

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