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Corriereconomia

Il Brunello di Parsons, consigliere di Obama ... Dixon passa la mano a Cox. E Catella mette intorno a un tavolo i tondi sovrani ... Ha fatto in tempo a gustarsi, da buon “vigilante”, l’ultimo duello tra Barack Obama e Mitt Romney, poi Richard Parsons è partito alla volta di Montalcino. L’ex presidente di Citi e TimeWarner, oggi nel collegio della commissione bipartisan sui dibattiti presidenziali è anche un importante vigneron e con Paolo Vagaggini (l’enologo) e Massimo Achilli (l’agronomo) produce dell’ottimo Brunello sotto il marchio del «Palazzone”. Sabato scorso arsons, che è anche nello staff dei consiglieri economici di Obama, ha invitato personalità e amici per inaugurare la nuova cantina. Parterre interessante, tra gli altri banchieri del calibro di Alberto Cribiore, vice chairman per l’investment banking di Citi. Pochi chilometri più in là il giorno dopo la neo consigliere d’amministrazione della Rai, Luisa Todini ha festeggiato 46 anni nella sua residenza a Todi. Hugo Dixon molla. Ma non del tutto. Il vincolo che lega uno dei più famosi columnist della City alla Thomson Reuters, a cui nel 2004 ha venduto la sua creatura “Breakingviews”, sta per scadere. E Dixon lascerà la guida della newsletter al cofondatore Rob Cox, che finora si è occupato di curare l’espansione di “Breakingnews” negli Stati Uniti. Cosa farà Dixon? Qualche idea, raccontano a Londra, ce l’ha, ma non è ancora matura. Per cui intanto ha strappato alla Reuters un contratto da editor-at-large, con la garanzia di pubblicare almeno un editoriale a settimana.
Più la recessione avanza e più aumenta il numero di convegni dedicati alla “ripartenza”. Nessuno che abbia però la ricetta. Il prossimo fine settimana a Bologna ci proveranno ancora. L’Andaf, l’associazione dei direttori finanziari delle grandi aziende ha scelto di dedicare alla questione il 36 convegno annuale. Non sarà però il solito simposio tra tecnici. Il presidente dell’associazione Fausto Cosi metterà attorno a un tavolo Romano Prodi, Luca Cordero di Montezemolo, Carlo Sangalli, Attilio Befera e Pietro Modiano. Una sessione è stata riservata al filosofo Umberto Galimberti che, al di là dei numeri, spiegherà perché donne e giovani sono la ve ra risorsa su cui il Paese deve puntare per ripartire. Non soltanto la gestione degli immobili di Salvatore Ligresti per Manfredi Catella. Il giovane imprenditore immobiliare con la sua Hines Italia ama gli orizzonti lunghi. Per domani ha convocato alcuni investitori istituzionali per un giro di tavolo sull’industria mondiale del mattone. In sala, tra gli altri, Navid Chamdia (il capo del real estate del Qia, il fondo sovrano del Qatar) Stephan Scholi (Deka Immobilien, le casse di risparmio tedesche a Francoforte), Andrea Orlandi (CPP lnvestment Board di Toronto, Canada) e Komal Sri-Kmnar (Tcw, Los Angeles).


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