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“Credo che le prossime sfide che abbiamo di fronte vedranno questo Paese tornare a fare squadra anche sulle questioni dell’agroalimentare. Diciamola tutta, la pagina più bella del Vinitaly va ancora scritta”. Il Premier Renzi debutta così al Vinitaly

“Questo anniversario è bello tondo e come tutti gli anniversari tondi ci spinge a valorizzare le
cose straordinarie che sono state fatte. Diciamola tutta, la pagina più bella del Vinitaly va ancora scritta come sanno gli imprenditori e le imprenditrici del vino, il momento del ricordo è molto suggestivo, ci sono un sacco di bei momenti da celebrare, ma poi bisogna guardare avanti. Lo Stato ci crede, il Ministro Martina è in prima fila in questa direzione. Credo che le prossime sfide che abbiamo di fronte vedranno questo Paese tornare a fare squadra anche sulle questioni dell’agroalimentare. Il nostro obiettivo per il 2020 è raggiungere i 50 miliardi di export nell’agroalimentare. Eravamo a circa 30 miliardi di export di prodotti agroalimentari ora siamo a
36,9 miliardi”. Parole, pronunciata dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, nella sua visita a Vinitaly, oggi a Verona.

“Ero già venuto qua nel 2014 - ha ricordato all’Ansa il presidente del Consiglio - eravamo a 4,9 miliardi di export sul vino, avevamo detto che saremmo cresciuti e infatti siamo a circa 5,4 miliardi, il 10% in più in due anni. L’obiettivo per il vino è di arrivare a 7,5 miliardi di export nel 2020”. Secondo il Premier “Vinitaly ha tutte le condizioni per essere una realtà straordinaria anche nel futuro. Noi ci stiamo lavorando. Per quanto riguarda l’agroalimentare anche gli accordi internazionali con America e Cina vanno nella direzione di un nostro sviluppo. Quindi - ha concluso Renzi - senza tregua avanti tutta. Questo è un settore che produce e garantisce posti di lavoro”.

Prima dell’arrivo a Vinitaly, come annunciato nel tweet, la visita diretta in due aziende simbolo del made in Italy, Calzedonia, nel quartier generale del Gruppo a Dossobuono, con l’incontro con il presidente Sandro Veronesi - rinomato wine lover che, tra l’altro, ha scommesso sul vino con la catena di enoteche specializzate in etichette di alta gamma “Signorvino” - e all’Aia a San Martino Buon Albergo, una delle più importanti aziende alimentari italiane, del Gruppo Veronesi. “Ci sono tante imprese che lavorano, aziende straordinarie, stamattina ho visitato due realtà fortissime. Cerchiamo di valorizzare le cose che vanno bene, ci sono tante persone che si spaccano a schiena e che andrebbero ringraziate”.

Quindi, il confronto sulla nuova frontiera digitale da cui passa anche il futuro del vino, il web, con il magnate cinese Jack Ma, e il rientro a Roma, atteso alle 18 a Montecitorio, per intervenire sulle riforme istituzionali, nella sua giornata storica.

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